Termine latino usato per indicare la narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni.
Annales maximi (Annali massimi): nell'antichità romana, raccolta di notizie annalistiche [...] 'impero romano dagli ultimi anni di Augusto alla morte di Nerone (68 d.C.). L'opera è giunta frammentaria fino a noi, per cui il racconto è completo dalla morte di Augusto a quella di Tiberio e poi dal settimo anno del regno di Claudio al 66 d.C. ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] del diritto a Siena; quindi fu a Perugia, dove completò gli studi nel 1515-16. A Siena il F. si legò a Claudio Tolomei, a Perugia conobbe Pietro Aretino ; Animato dalle speranze di un affermazione al di fuori della cerchia colta ma cittadina in cui ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] papa Paolo III. Insieme con altri letterati, locali e non (Annibal Caro, Gandolfo Porrino, Giovanni Pacini, Antonfrancesco Rainerio, Claudio Tolomei), fu tra i nove consiglieri e segretari intimi del duca Pierluigi Farnese, ma non sono chiari né il ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] per la società editoriale Ranotto-Nicolò de Benedetti catalano, il testo del Tractatus de triplici statu viatoris del celebre vescovo Claudio di Seyssel (ove si legge una sua breve dedicatoria "ad lectores" in versi elegiaci). Nello stesso anno e per ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] (L. Sergardi).
Opere
Tra le sue numerose opere: cinque tragedie di stile classico (Palamede, Andromeda, Appio Claudio, Papiniano, Servio Tullio), pubblicate nel 1712; le summenzionateOrigines iuris civilis, alle quali fa seguito, quasi quarto libro ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] molti giovani insofferenti della retorica fascista. Nei primi mesi del 1933, uno di essi, brillante studioso di filosofia, Claudio Baglietto, compì un atto di disobbedienza al regime che costò il posto di segretario della Scuola a Capitini ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] 54-64 (rist. in Id., Studi sulla letteratura del Rinascimento, Firenze, La Nuova Italia, 1971, pp. 230-241).
Marazzini, Claudio (1993), Il secondo Cinquecento e il Seicento, Bologna, il Mulino.
Pignatti, Franco (1991), Dalla “diversità delle vie per ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] scherzosamente ad una sua conversione alla "teatineria" (ibid., p. 331). In rapporti d'amicizia col Molza, il Caro, Claudio Tolomei (alle cui Regole de la nuova poesia toscana dette la propria adesione), "singulare amico et benefattore" di Dionigi ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] e la Passione del Cristo. Si è tentato di considerare l’opera un testo apologetico. Il recente studio di Claudio Zamagni mostra che in realtà l’intento apologetico di Eusebio, sebbene non trascurabile, rimane comunque secondario, perché il vescovo ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] presso i reperori (dal Maffei al Paitoni, all'Argelati e al Federici) è la bella edizione postuma delle Opere di ClaudioClaudiano, tradotte e arricchite di erudite annotazioni dal B., in due volumi (Venezia 1716), poi ristampata a Milano, nel 1736 ...
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clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...
claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...