PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] di Torino e società piemontese, Torino 2002, ad vocem; F.A. Goria, Fra rinnovamento e tradizione. Lo ‘Speculum feudorum’ di Claude de Seyssel, Milano 2010, p. 16; F. Aimerito, P. T., in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] (L. Sergardi).
Opere
Tra le sue numerose opere: cinque tragedie di stile classico (Palamede, Andromeda, Appio Claudio, Papiniano, Servio Tullio), pubblicate nel 1712; le summenzionateOrigines iuris civilis, alle quali fa seguito, quasi quarto libro ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] de Deo amor”. Letteratura e mistica nel linguaggio… di Maria Maddalena Martinengo, in Studi di letteratura italiana in onore di Claudio Scarpati, a cura di E. Bellini - M.T. Girardi - U. Motta, Milano 2010, pp. 563-606; L. Piantoni, “Cor prudens ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] non meno famoso alla corte di Sassonia. In Ungheria si passa da un Pietro Bono a Giuseppe Biffi, G. B. Morto e Claudio Monteverdi (1595).
Col Seicento l'ondata cresce e non soltanto per effetto della creazione tutta italiana dell'opera in musica, che ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] società, istituzioni, pp. 236-244.
15. Ibid., p. 239.
16. Domenico Morosini, De bene instituta re publica, a cura di Claudio Finzi, Milano 1969. Sulla composizione di quest'opera e sull'ideologia di Morosini cf. Gaetano Cozzi, Domenico Morosini e il ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] a lui i legati pontifici affidarono, ai primi del 1563, il delicato compito di sollecitare l'arrivo a Trento di Claudio Fernandez de Quiñones conte di Luna, ambasciatore del re di Spagna, investito anche della qualità di rappresentante imperiale. Nel ...
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Dichiarazione resa da un terzo sulla sua conoscenza dei fatti di causa, intendendo per ‘terzo’ una persona che non abbia alcun interesse proprio che potrebbe legittimare la sua partecipazione al giudizio [...]
La nuova riforma parziale del processo civile. Le modifiche al libro II del codice di procedura civile di Fabio Cossignani
Le contestazioni nel processo penale: un’interpretazione della corte che valorizza il contraddittorio di Claudio Papagno ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Cozzi, Stato e Chiesa, p. 44.
78. Ibid., pp. 42-46.
79. Ibid., pp. 47-50.
80. Come quella del mercante marsigliese Claudio Caza, che a Venezia nell'estate del 1585 andava profetizzando: "che fra 10 anni tutti saressimo d'una legge lutherana et che ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] fu un legato di rango pretorio. All'imperatore la provincia tornò per un breve periodo, dal 15 al 44 d. C.; Claudio, cui si deve la costituzione a provincia della Tracia e forse anche della Mesia, la restituì al senato; egli parimenti diede alla ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] dall'appendice di 163 sonetti realizzata da Poletti e Coli, o solo dal primo, recante sempre la data di Parigi, presso Claudio Riud, 1692 (ibid., p. 26).
Frattanto, il 2 febbr. 1691, era scomparso il duca Alessandro, innescando un processo di rapido ...
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clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...
claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...