GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] musica, I, Milano 1967, pp. 625-628; A.T. Cortellazzo, Il melodramma di M. da G., in Congresso internazionale sul tema Claudio Monteverdi e il suo tempo, Venezia-Mantova-Cremona 1968, pp. 583-598; S. Towneley, Le origini dell'opera ital., in The New ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] serie comprensiva di undici pezzi destinati alla camera della regina, di cui nove tratti da bozzetti del pittore di corte Claudio Francesco Beaumont, preparati a cartone dagli allievi; sette di questi recano la marca di Vittorio Demignot, due furono ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] sono pertinenti alla fortificatione e alla militia".
Presidia la fortezza un contingente di 504 soldati agli ordini del colonnello Claudio Arasi (o Arassi), cui rendono conto gli altri nove ufficiali. Circa 54 i pezzi d'artiglieria: cannoni di bronzo ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] di Piazza di Spagna (1952), entrambi ancora di Emmer. Di maggiore impegno le partecipazioni a Febbre di vivere (1953) di Claudio Gora, Cronache di poveri amanti (1954) di Carlo Lizzani, Giorni d'amore (1954) di Giuseppe De Santis. La vera svolta ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] Amedeo III, prima e di Carlo Emanuele IV poi.
La pietra di fondazione, benedetta dal vescovo Viancini, fu collocata dal sindaco, Claudio Fantone di Vigliano, il 21 marzo 1789. Fra l'89 e il '90 si scolpivano le colonne in marmo azzurro-grigio di ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] la politica elettorale dell'Unione socialista napoletana).
Nel XIV congresso socialista (Ancona, aprile 1914) fu relatore con Claudio Treves sugli armamenti e i rapporti internazionali tra i partiti socialisti (anche in vista del prossimo convegno ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] » dedicati rispettivamente alla musica sacra napoletana d’intorno al 1600 e a musiche di Marc’Antonio Ingegneri e del giovane Claudio Monteverdi (voll. V e VI, Milano 1934 e 1939).
In questi anni Pannain s’impegnò nel definire nuovi criteri estetici ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] dic. 1682); L'Ermione riacquistata (Die wiedergefundene Hermione, A. Aureli, Wolfenbüttel, 11 febbr. 1686); L'ingresso alla gioventù di Claudio Nerone (G.B. Neri, Modena, teatro Fontanelli, 4 nov. 1692); La schiava fortunata (G.A. Moniglia, Brunswick ...
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CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] del 1559presso A. Gardano, si ricordano numerose edizioni, veneziane salvo diversa indicazione, tra cui: 1560, G. Scotto; 1568, Claudio da Correggio; 1584, Vincenti e Amadino; 1587, Amadino; Milano 1590, S. Tini; 1591, Vincenti; 1594, Gardano; 1607 ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] essere trascritto perché l'unico esemplare noto è mutilo del frontispizio). Il terzo prodotto fu il commento a Virgilio di Tiberio Claudio Donato. Nello stesso anno 1535 il C. pubblicò da solo il Rimario di Benedetto Di Falco; nel 1536, del medesimo ...
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clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...
claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...