VITTORINO (M. Piavonius Victorinus)
Gastone M. Bersanetti
Penultimo usurpatore nella Gallia nel periodo dell'anarchia militare. Secondo la Storia Augusta sarebbe stato correggente di Postumo, ma la notizia [...] tribuno dei pretoriani e collega nel IV consolato. Nel 268 successe a M. Aurelio Mario. Sembra che l'imperatore Claudio non facesse alcun serio tentativo per abbattere l'usurpatore, ma ci risulta che truppe romane montavano buona guardia a Cularo ...
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(lat. Insŭbres) Popolazione celtica, originaria della Gallia transalpina e stanziatasi nell’Italia settentrionale, tra il Ticino e il Lago di Como, sullo scorcio del 5° sec. a.C. Loro centro principale [...] tribù celtiche, gli I. mossero contro i Romani ma furono sconfitti a Talamone, e quindi sottomessi da Marco Claudio Marcello dopo la battaglia di Clastidio (222). Alleati di Annibale durante la seconda guerra punica, furono definitivamente domati ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] che tra il 9° e il 5° sec. a.C. ebbe nel comense un suo centro propulsore. Conquistata nel 196 a.C. da Marco Claudio Marcello, Como divenne colonia con Cesare nel 59 a.C. (Novum Comum) e municipio durante l’Impero. Devastata dagli Unni nel 452 e nel ...
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Famiglia del patriziato milanese, che trasse origine dal patavino Vitaliano (v.) conte d'Arona (m. 1449) che assunse il cognome materno di Borromeo. Gesta militari, aderenze politiche (Vitaliano 1451-1495, [...] (Giustina con un Lodovico Visconti, donde i B. Visconti; Giberto, v., con Maddalena di Brandeburgo; Ippolita, nel 1476, con Claudio di Savoia; ecc.) condussero i B. a grado principesco. Il ramo principale si estinse in s. Carlo e in Federico principe ...
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Gesuita e scrittore (Medina del Campo 1539 - Salamanca 1600). Fu missionario nel Perù e in Messico, prese parte al Concilio di Lima e collaborò alla pubblicazione di catechismi e confessionarî in lingua [...] convocazione generale della Congregazione (1592-93) di rendere i gesuiti spagnoli indipendenti dal generale della Compagnia, allora Claudio Acquaviva, residente a Roma. Notevoli, per la descrizione dei costumi e l'indagine psicologica degli Indî, l ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] Livorno; la madre era sorella del filosofo e storico Alessandro Levi e di Olga Levi, moglie del deputato socialista Claudio Treves. Il G. si formò, dunque, in un ambiente di ebraismo prevalentemente secolarizzato, fortemente legato ai valori e alle ...
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Ahmad ibn Ibrahim al-Ghazi
(detto Grañ) Leader musulmano etiopico (n. ca. 1506-m. 1543). A partire dal 1527, muovendo dal sultanato dell’Adal, scatenò un jihad contro l’impero cristiano d’Etiopia, cui [...] catturarlo. Minato dal tracollo militare e dalle conversioni di massa all’islam, l’impero fu salvato dal successore Claudio (Galawdewos), grazie anche al sostegno di fucilieri portoghesi. Rovesciatisi gli equilibri, la guerra durò ancora diversi anni ...
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Governatore dell'Illiria (sec. 1º a. C. - sec. 1º d. C.), combatté (13 e 12 a. C.) i Pannoni, e (1-4 d. C.) i Germani; ottenne gli ornamenti trionfali e una statua nel foro di Augusto. n Suo nipote, M. [...] , figlia di Germanico; implicato nell'assassinio di Caligola, tentò di impossessarsi del potere, ma si ritrasse di fronte a Claudio; ebbe (45) nuovamente il consolato; morì (46) avvelenato da Messalina. A lui Velleio Patercolo dedicò la sua storia ...
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(lat. Icilii) Gens plebea romana che svolse un ruolo importante nelle lotte contro il patriziato nel 5° sec. a.C.
Lucio Icilio (L. Icilius), tribuno della plebe (456 a.C.), ottenne per i tribuni il diritto [...] lex Icilia che dichiarava ager publicus l’Aventino. Promesso sposo di una giovane plebea, Virginia, la difese contro il patrizio Appio Claudio, e dopo la morte di lei, sollevò il popolo e occupò il Monte Sacro, ottenendo dal Senato la citazione in ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] e si iscrisse alla mazziniana Società di mutuo soccorso di Ravenna. Divenne poi – insieme a Lodovico Nabruzzi e Claudio Zirardini – artefice della svolta politica del sodalizio che, aderendo nel 1871 all’Internazionale di Londra, fu il primo ...
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clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...
claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...