Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] ‘unità politica del mondo cattolico’ (come Mario Gozzini, Adriano Ossicini, Raniero La Valle, Angelo Romanò, Claudio Napoleoni38); ex azionisti, federalisti europei, intellettuali ‘compagni di strada’ dei comunisti, che avevano abbandonato, per ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] si era fusa la Cispadana. Qui avevano trovato rifugio i più radicali e antipapali giacobini romani esuli, come Claudio Della Valle, Giuseppe Lattanzi ed Enrico Michele L’Aurora. Nonostante le dure critiche rivolte alla politica pontificia dagli ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] essenziali della critica ausoniana del monachesimo – dissennatezza, isolamento misantropico, stravolgimento dell’animo – si ritrovano in Rutilio Claudio Namaziano, in un quadro biografico e in un contesto politico tuttavia mutati.
Rutilio, al pari di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ed aiuti in grano fossero erogati, attraverso il tribunale dell'Annona, ai più poveri lavoratori agricoli della Campagna. Che Claudio Todeschi abbia dedicato a C. XIV i suoi Saggi di agricoltura,manifattura e commercio (1770) è testimonianza di una ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] in Occidente, va collocata l'ultima produzione di G., elaborata sulla base delle note prese a Roma fra il 595 e il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in contatto con G. dal 592, di nuovo a Roma con probabilità dalla fine del 594 e ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] e monaci37. A questa ramificata presenza dei conventi faceva capo la popolazione: «Monaci e frati [ha scritto Claudio Donati] adunavano intorno ai loro confessionali larghe schiere di penitenti; monopolizzavano la funzione di predicatori quaresimali ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] ; 6 (1985), pp. 57-79; Id., Marsilio de Padua y la historicidad de la Donatio Constantini, in Estudios en homenaje a Don Claudio Sanchez Albornoz en sus 90 años, IV, Buenos Aires-Madrid 1986, pp. 3-24; G. Garnett, Marsilius and ‘the Truth of History ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] mese più tardi, il papa scriveva al re di Etiopia - che il documento pontificio erroneamente identifica nella persona di Claudio, in realtà morto nel 1560, quando invece il sovrano regnante era il nipote Malach Sagad - per esortarlo a convertirsi ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] et eius sequacibus mansit121.
Dopo una visita nelle valli piemontesi del Pellice e del Chisone, il vescovo di Torino Claudio di Seyssel attorno al 1520 contestava ai valdesi la falsità della leggenda dell’origine ‘costantiniana’ arricchita proprio da ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] , per la cui produzione fu fondata nel 1855 una casa editrice dal nome Claudiana, ricordando il vescovo iconoclasta Claudio di Torino del secolo IX, ricorrendo cioè a un tipo di precursore italiano della Riforma73. Costituirono spesso l'avanguardia ...
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clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...
claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...