L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] fa nel Brutus. La prima orazione pubblicata sembra sia stata quella di Appio Claudio il Cieco contro le proposte di Pirro al Senato (280 a.C.); Appio Claudio, Fabio Massimo, Cecilio Metello, Marco Cornelio Cetego sono i precursori del primo periodo ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] enucleati alcuni dei capisaldi fondamentali di quella tradizione senese di studi linguistici, cui Politi appartenne (insieme con Claudio Tolomei, Girolamo Buoninsegni, Orazio Lombardelli, Bulgarini e Bargagli), che a cavallo tra Cinque e Seicento si ...
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Svetonio Tranquillo, Gaio
Erudito e biografo latino (n. intorno al 69 d.C.). Visse a Roma nell’ambiente della corte; amico di Plinio il Giovane, fu da lui raccomandato a Traiano. E già sotto Traiano [...] sono sicuramente le storie di Plinio il Vecchio, Livio, Asinio Pollione, Cesare, le autobiografie di Augusto, Tiberio, Claudio, Vespasiano. Le Vite di S. ebbero una straordinaria fortuna, divenendo il modello di tale genere letterario nella tarda ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] dei beni che gli sarebbe spettata. Benché i fratelli, Claudio e Silvio, si opponessero a tale proposito, contrario alle una rendita annuale per il suo mantenimento.
Il fratello Claudio, nato intorno al 1535, avviato alla carriera ecclesiastica, ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] al cardinale Ippolito, mentre essa fu più verosimilmente dedicata a Claudio Tolomei, che, proprio in qualità di re della Virtù, abitanti di Borgo Val di Taro contro il principe Claudio Landi, figlio di Agostino, rivolta che indirettamente favorì la ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] dall'appendice di 163 sonetti realizzata da Poletti e Coli, o solo dal primo, recante sempre la data di Parigi, presso Claudio Riud, 1692 (ibid., p. 26).
Frattanto, il 2 febbr. 1691, era scomparso il duca Alessandro, innescando un processo di rapido ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] suddivisa in poesie eroiche, amorose e varie, denota vicinanza a certe esperienze concettistiche coeve (come l'opera di Claudio Achillini), ma anche notevoli caratteri di originalità nel lessico e nella grammatica, tese a rendere il dettato sostenuto ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] e P. Bourget -, teso alla rievocazione nostalgica di una società ormai in disfacimento. Nella narrazione compare peraltro il personaggio di Claudio Vela, una delle tante figure di quell'enorme affresco che sarà poi la Saga de i Vela. Nel 1919 fece ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] -64), G. Zarlino (1565-90), Donato (1590-1603), G. Croce (1603-9), G. C. Martinengo (1609-13) e finalmente a Claudio Monteverdi (1613-43). Tra i quali saranno notati specialmente i nomi dello Zarlino, il maggiore teorico del suo tempo e probabilmente ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] due vocali "e" ed "o" aperte e chiuse.
Il C., sulle orme del Biondo, si colloca su quella linea che avrà in Claudio Tolomei la figura di maggiore prestigio; ed è senza alcun dubbio di notevole rilievo l'aver colto la derivazione dell'italiano dal ...
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clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...
claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...