BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] più versi del medesimo,nel fine la dolce e lieta vita che alla campagna si prova, dedicata a Francesca di Fois moglie di Claudio di Savoia. È controverso se il B. fosse o meno a conoscenza, all'atto della composizione di questa sua commedia che ha l ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Leonardo
**
Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] e commerciando in marmi ed oggetti antichi. Già noto ed apprezzato per questa sua attività, nel 1639, alla morte di Claudio Menestrier, fu chiamato a succedergli nel posto di antiquario del cardinale F. Barberini, al quale era stato raccomandato dal ...
Leggi Tutto
BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] sorta di stromenti (Venezia 1626), in cui egli si dichiara allievo del celebre Orazio Bassani per la viola e di Claudio Merulo per l'organo, probabilmente insieme con C. Angleria, G. B. Conforti e altri musicisti. Nella stessa dedica accenna anche ...
Leggi Tutto
LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] in seguito il L. in una lettera a G. Vailati (1971, p. 668) - dal titolo Le teorie psicologiche di Claudio Adriano Helvétius. (Saggio espositivo-critico), Verona-Padova 1902, e curò le Lezioni di sociologia di Groppali (Mantova 1902). Seguirono altri ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] . Recatosi a Roma, prese accordi diretti per mezzo del B. con il Tournon e conl'agente francese, il vescovo di Mirepoix Claude la Guiche; la liberazione di Sìena cominciò così ad uscire dalla fase di un progetto nato dalla fertile e inquieta fantasia ...
Leggi Tutto
BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] suoi soggetti: pur non tralasciando il ritratto, si orientò sulla pittura di paesaggio e di marine, sì che fu facile accostarlo a Claudio Lorenese e a Gaspare Dughet per i paesaggi e a Salvator Rosa per le marine (Mariette). Nel 1654 il B. era già ...
Leggi Tutto
LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] si ignora il grado di parentela con il Litolfi. Come il L., anche i suoi fratelli, Girolamo e Claudio, furono al servizio dei Gonzaga; Claudio nel 1557 fu mandato dalla Paleologo presso Ludovico Gonzaga in Francia.
È certo che il L. fu in stretta ...
Leggi Tutto
GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] servire un gran principe mandato dalla regina madre".
Pochi mesi dopo il suo arrivo in Piemonte, la G. sposò il conte Claudio di Pancalieri (m. 1582), prendendo stabilmente dimora in Piemonte. Il marito (che forse la G. aveva già conosciuto a Parigi ...
Leggi Tutto
ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] e Ricciardo Amadino; II parte, ibid. 1589, per G. Vincenti) - e alle sue polemiche con i musicisti contemporanei innovatori, specie Claudio Monteverdi, polemiche in cui l'A. si rivela un perfetto conservatore e ove, comunque, cela sé stesso e i suoi ...
Leggi Tutto
Domizi
Nella Roma antica, nome di una gens plebea, particolarmente influente nella tarda età repubblicana, quando molti suoi membri ricoprirono il consolato. I due rami principali furono i Calvini e [...] partigiano di Pompeo nelle guerre civili, morto nella battaglia di Farsalo (48 a.C.); Gneo Domizio Corbulone, generale sotto Claudio e Nerone, che sconfisse cauci e parti, restaurando il regno di Armenia, ma fu costretto al suicidio perché calunniato ...
Leggi Tutto
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...
claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...