L’attività lessicografica italiana ha conosciuto recentemente, come ha sottolineato Claudio Giovanardi, una stagione d’oro, ben descritta in un’aggiornata sintesi che Valeria Della Valle ne ha dato nel [...] 2007. Nell’àmbito specifico della lessicografia ...
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1. La numerazione araba. Una cifra araba come riferita all'anno, viene letta alfabeticamente -- in italiano A) /duemilaventidue/, -- ma in francese B) /dømil vẽdø/, in spagnolo C) /dosmil veintidόs/, e con pronunce ancora diverse (N) nelle varie lin ...
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XVI Seminario di storia e teologia della mistica «Claudio Leonardi»Si terrà a Roma presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino (Angelicum) il 2 e 3 dicembre il XVI Seminario di storia e teologia [...] della mistica «Claudio Leonardi» “Il Dialogo d ...
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Il sentimento della lingua e del gesto «Il modo in cui noi comunichiamo dice molto di noi, di quello che pensiamo e che sappiamo». E, aggiungiamo, di ciò che sentiamo e proviamo. Quanto detto da Luca Serianni in risposta a Giuseppe Antonelli nella b ...
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1. Ambiguità della domanda: cosa vuol dire "si dice"? Alla domanda "Perché si dice [i] "Se io andassi alla festa mi annoierei" e non si dice [ii] "se io andrei alla festa mi annoierei" (e neppure si dice [iii] "se io andrei alla festa mi annoiassi") ...
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di Giuseppe Antonelli* Quante sono le parole inglesi entrate in italiano nell’ultimo mezzo secolo? Traendo spunto da un bel libro recente (Italiano-inglese 1-1. Tradurre o non tradurre le parole inglesi?, [...] Lecce, Manni, 2004) in cui Claudio Giovanardi ...
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Quante volte sarà capitato a tutti noi di farsi una domanda su una qualche struttura dell'italiano – o anche di sentirsela rivolgere – e non essere in grado di soddisfarla. Questo può succedere all’allievo, [...] presente indicativo e del passato remoto del verbo “avere”? Elisabetta Bonvino, Perché in alcuni casi il soggetto segue il verbo? Salvatore Claudio Sgroi, Perché si dice "Se io andassi alla festa mi annoierei" e NON SI DICE "se io andrei mi annoierei ...
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Nel contesto della pandemia da COVID-19 molte riflessioni sono state elaborate sulle ripercussioni della malattia negli usi linguistici: «Virus, contagio, peste, influenza, corona, pandemia, infodemia, diffusore, allarmismo, mascherine, contenimento ...
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Far sì che un testo ridiventi solo un testo.Cioè un modo per enucleare, incorporare e comunicare il pensiero,in equilibrio fra etica ed efficacia.(Carofiglio 2015, I.T.A.C.A., l’isola che c’è. Un progetto sul testo burocratico a scuola 140) Il testo burocratico a scuola: per la lingua e per la cittadinanza Nel Docume ...
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1. L'evento pandemico. L'arrivo, a cavallo del 2019-2020, del (nuovo) coronavirus, o più esattamente del Covid-19, ovvero del Sars-CoV-2, neologismi dell'anno, se da un lato ha sconvolto − anzi continua a devastare − la vita umana e socio-economica ...
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clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...
claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...
Nome di alcuni santi, principale dei quali uno dei cosiddetti "Quattro santi Coronati" (insieme a Semproniano, Nicostrato e Castore). V. Quattro Coronati, santi.
Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo l'assassinio di Caligola fu dai pretoriani...