Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo Strati, presentazione del compianto Sergio Lepri, illustrazioni di Massimo Bucchi, Roma, Media&Books 2020, giunto alla II edizione 2021 (pp. 304) è, va subito detto, in parte descrittivista soprattutto ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] propria e l’onomanzia.Edoardo Sanguineti, tentando di gettare le basi di una sorta di antroponimia culturale, citava Claude Lévi-Strauss: «se scelgo Medoro mi qualificherò come persona banale; se scelgo [...] Luciano, come originale e provocatore; e ...
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1. Apostrofo sì (elisione), apostrofo no (troncamento o apocope).Il problema della grafia del sintagma /kwalku’naltro/ è, com’è noto, se si scriva (o si debba scrivere) con o senza apostrofo .Per pura convenzione in italiano non è previsto nei sintagmi il ricorso all’apostrofo [Regola-1] se la vocale si cancella dinanzi a una consonante, nel caso cioè del troncamento o apocope; invece ...
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La sera del 31 gennaio 1958, nel salone delle feste del casinò di Sanremo, va in scena la seconda serata dell’ottava edizione del Festival della Canzone Italiana. Domenico Modugno presenta un brano composto [...] vinto le prime sette edizioni del festival (Nilla Pizzi, Carla Boni, Gino Latilla, Giorgio Consolini, Franca Raimondi, Claudio Villa) avevano tutti una impostazione da cantanti lirici leggeri e i brani che interpretavano avevano un andamento lento e ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] e T3).Di Montalbano a fumetti, inoltre, esistono anche quattro adattamenti: tre di L’avvertimento, di Giuseppe Lo Bocchiaro, Claudio Stassi e Valerio Spataro (Hazard 2000), e uno di L’odore del diavolo, diretto da Massimo Fenati (scaricabile online ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] , 1965). In Battisti-Mogol il bacio compare di rado. A partire dagli anni Settanta del Novecento, i baci abbondano: Claudio Baglioni con Questo piccolo grande amore (1972) e Gianna Nannini con Bello e impossibile (1986), Meravigliosa creatura (1995 ...
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La lessicografia italiana dell’Ottocento. Bilanci e prospettive di studioa cura di Emiliano Picchiorri e Maria Silvia RatiFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Il “secolo d’oro” della lessicografia e dei [...] nella prima parte del volume, il più importante è sicuramente il Tramater, cui dedica un saggio veramente illuminante Claudio Marazzini, definendolo «uno e trino», per alludere alle tre diverse edizioni di esso che si susseguirono nel corso ...
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Salvatore Claudio SgroiLa lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed erroriTorino, UTET, 2024 Nel volume qui presentato, Sgroi assume il ruolo di linguista militante, che investe le sue competenze [...] nella discussione pubblica di argomenti linguistici di attualità, sollecitato dalle perplessità dei parlanti comuni davanti a due ordini di fatti: la presenza di zone della grammatica e del lessico in ...
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Maria PanettaRipellino nei Settanta: l’approccio multisensoriale delle sue cronache teatrali per l’«Espresso»«Diacritica», IX, 4 (50), 31 dicembre 2023, pp. 53-67 Nell’ultimo fascicolo (2023) di «Diacritica. [...] (poi raccolte dal Bulzoni di Roma sotto il titolo Siate buffi, a cura di Alessandro Fo, Antonio Pane e Claudio Vela, con prefazione di Agostino Lombardo), con particolare attenzione al lessico, agli artifici retorici e agli effetti sinestetici.Una ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] , critica D’Annunzio che aveva assegnato a Giorgio Aurispa del Trionfo della morte, in una prima versione, il nome di Claudio Cantelmo, poi protagonista delle Vergini delle rocce; anche se poi lo stesso Pirandello imporrà più volte lo stesso nome a ...
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clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...
claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...
Nome di alcuni santi, principale dei quali uno dei cosiddetti "Quattro santi Coronati" (insieme a Semproniano, Nicostrato e Castore). V. Quattro Coronati, santi.
Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo l'assassinio di Caligola fu dai pretoriani...