BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] tradizione locale dì studi linguistici che aveva avuto la sua più dotta e sagace espressione nell'opera di ClaudioTolomei. Il B. rivendica di fronte all'egemonia del fiorentino i diritti della lingua senese con argomentazioni storico-linguistiche ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] , ff. 14-19 (le due lettere indirizzate dal F. al Cacciaguerra e a Filippo Neri); De le lettere di M. ClaudioTolomei libri sette, Vinegia 1566, pp. 275, 277; Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, Diaria, I,Friburgi Brisg. 1901, pp. 539 n ...
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RUBIERA, Giustiniano da
Luca Rivali
RUBIERA, Giustiniano da. – Non si conosce la data di nascita di questo tipografo proveniente da Rubiera, centro tra Modena e Reggio Emilia. Il padre, Leonardo, era [...] ottobre del 1514 Giustiniano ottenne un privilegio di un solo anno per la stampa della celebre edizione illustrata di ClaudioTolomei, Laude delle donne bolognese. Più complessa la vicenda dell’edizione del Tractatus de immortalitate animae di Pietro ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] di rilievo (cfr. Castellani 1995: 44-47; 1996: 108); come marca di citazione compare invece nel ms. S del Cesano di ClaudioTolomei (1525-1529) e nell’editio princeps del Castellano di ➔ Gian Giorgio Trissino (1528) (cfr. Castellani 1995: 44-47). Nei ...
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Castiglione, Baldesar
Giancarlo Mazzacurati
Il C. si incontra con l'opera di D. (più particolarmente col De vulgari Eloquentia) in maniera piuttosto indiretta, in una sforzata confluenza tra le teorie [...] composizione del Cortegiano, in una prospettiva sconvolta dalle polemiche suscitate dal Trissino, il C. viene scelto da ClaudioTolomei a rappresentare (nel Cesano) l'istanza cortigiana, entro schemi che sostanzialmente arretrano e deformano il suo ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] e da L. Dati al certame coronario (v.) nel 1441, e soprattutto nella "nuova poesia toscana" propugnata da ClaudioTolomei e seguita da un attivo gruppo di seguaci, costituenti un'apposita accademia. La maggiore importanza fu data alla riproduzione ...
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ORTOGRAFIA e ORTOEPIA (dal gr. ὀρϑός "giusto, retto" e γράϕω "scrivo", εἰπεῖν "parlare")
Stefano La Colla
ORTOEPIA L'ortografia dà le nome per scrivere correttamente una lingua, l'ortoepia invece insegna [...] loro avversione le proposte trissiniane, per loro inutili. Tuttavia, anche un avversario del Trissino come ClaudioTolomei riconosceva la convenienza di liberare l'ortografia dalle complicazioni etimologizzanti introdotte dagli umanisti e di rendere ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] seguace entusiasta in Pierre de Ronsard (Les quatre premiers livres des Odes, 1550). Altri poeti italiani seguirono Orazio; ClaudioTolomei, con i Versi e regole della nuova poesia toscana (1539), volle riprodurre gli stessi metri della lirica latina ...
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RUSCONI, Giovanni Antonio
Luisa Becherucci
Architetto e trattatista, morto tra il 1586 e il 1590. Scarse e incontrollabili notizie lo dicono oriundo di Como, e architetto; ma della sua attività in questo [...] a Niccolò Tartaglia quesiti per delucidare un passo del decimo libro; e già nel 1553 il Lauro lo loda, mentre nel 1554 ClaudioTolomei ne parla come di cosa compiuta. La traduzione si rifà non ai commenti del Cesariano e di altri, ma direttamente al ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Giraldi Cinzio, ventuno di Girolamo Parabosco, sette di Bernardo Tasso, quattordici di Laura Terracina, otto di ClaudioTolomei, dieci di Orazio Toscanella e così via. "Praticamente tutta l'esperienza letteraria cinquecentesca passa attraverso l ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....