GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] dei vari modelli di porto, tra cui alcuni antichi come quello di Claudio a Ostia, ricavato da una moneta (c. 27r), quello di Traiano in anastatica; l'edizione più recente, presso Forni, Sala Bolognese 1989).
L'opera riscosse un grande successo presso ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] (v. sectile, opus; giunio basso). Una analoga decorazione aveva una sala aperta sul piazzale porticato fuori Porta Marina a Ostia, che è in et lapide pingere). È un'invenzione del regno di Claudio egli precisa, e sotto Nerone si è cominciato anche ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] "presentano tanti oggetti e con tanta verità che direbbesi che Claudio non avrebbe potuto fare né più né meglio" (Ticozzi, Golfo di mare; l'altra (Villa Madama, piano terreno, sala circolare) una Girandola sopra Castel Sant'Angelo di notte: quest ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] della città all'iniziò del III sec. d. C., la statua di marmo che Claudio aveva innalzato alla madre Antonia, fu religiosamente trasportata nella sala di rappresentanza delle terme settentrionali, dove fu ritrovata nel 1957, rotta e incompleta, nella ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] - dei quali dal 1900 al 1910 fu consigliere e commissario di accettazione per le mostre - gli fu dedicata una sala personale dove espose quindici opere tra cui Barberina, busto in marmo acquistato dal re, il Pro-dittatore A. Mordini, Titubanze ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] la tradizione repubblicana e senatoria dell'antica Roma (Augusto, Claudio, ecc.).
È significativo che tra le divinità rappresentate in Basso, la tarsia marmorea da Bovillae, la tarsia di una sala ostiense del IV sec., la basilica di Parenzo, e, prima ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] , accompagna l'imperatore va, con tutta probabilità identificato in Claudio Pompeiano (v.). Nel 177 univa all'impero il figlio dai busti del Louvre n. 1159 e del Vaticano (Sala Busti 285) e dalla famosissima statua equestre in bronzo dorato ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] stretto contatto con pittori come Filippo Bellini e Claudio Ridolfi) e non hanno valutato più ampiamente la riconoscibile nelle Storie della Vergine raffigurate nel camerino accanto alla sala greca nell'appartamento del conte Antonio, e non è casuale ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] il massimo decadimento sotto l'imperio di Tiberio, Caio e Claudio, dopo il bel regno goduto dalle arti sorelle nel secolo terracotta che fonti ottocentesche ancora ricordano sulle porte della sala terrena di villa Ghellini a Villaverla; e così nulla ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] ovale. L'artista la lavorò nel 1783 per la sala dell'Ermafrodito, con il guadagno di 40 scudi, imitando p. 299; A. Castan, La Confrérie, l'église et l'hôpital de St-Claude des Bourguignons de la Franche-Comté à Rome, Paris 1881, pp. 34 s., 69 ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
euroribelle
s. m. e f. Chi si ribella o manifesta forti perplessità nei confronti del processo di integrazione europea o dei meccanismi individuati per perseguirlo. ◆ Ma [Jens-Peter] Bonde punta soprattutto sul consenso tra i Paesi che hanno...