SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] Sulterni, debuttò sul podio con L’elisir d’amore nella sala Follia di Milano.
Nel 1901 si diplomò in composizione e nove stagioni di cui fu responsabile – a partire dall’Orfeo di Claudio Monteverdi fino alla prima italiana del Wozzeck di Alban Berg (3 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si afferma nel Settecento, accanto alla veduta e al capriccio, il genere del paesaggio [...] tele, in seguito rifiutate dalla committente, dovevano rivestire interamente gli interni di una sala nel padiglione di Louveciennes progettato da Claude-Nicolas Ledoux: dall’esterno, l’osservatore poteva scorgere attraverso le grandi finestre scene ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] direttore. Quella perfezione vibrava ancora, nella grande sala commossa del Kultur- und Kongresszentrum di Lucerna suo’ teatro, il 30 ottobre 2012.
L’impegno per i giovani
Claudio Abbado nell’arco di tutta la sua carriera ha sempre sostenuto i ...
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Tecnologia
Fabio Catino
Claudio Censori
L'industria cinematografica si avvale della t. sviluppata in differenti settori in ragione delle caratteristiche specifiche dei dispositivi e delle macchine [...] ; anche le stampatrici funzionano in modo sempre meno vincolato dalla presenza dell'uomo (v. sviluppo e stampa). La sala di montaggio è dotata di mezzi tecnici quali moviole, accoppiatrici, tavoli passafilm, giuntatrici e spesso anche di apparecchi ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] alla concertazione della musica vocale, dirigendo la corale della Sala degli operai di Roma. L’attività rientrava nei i lavoratori. Il repertorio si estendeva dall’antico (Claudio Monteverdi, Adriano Banchieri) al contemporaneo, e contemplava ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] opere certe sono oggi perdute: le importanti decorazioni a fresco nella sala nova dei conviti (1618-23) in Palazzo ducale e sulla facciata quelle per il Ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi (1641), attribuitegli da G. Damerim.
Della ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] e in altri strettamente connessi pare esistere, oltre la sala comune, uno stanzone speciale per le schiave, un laboratorio del senso. La versione omerica di Polibio, il liberto di Claudio, al quale Seneca diresse un libro consolatorio, sarebbe stata ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] dipinta (e poi sostituita da una statua) nella sala del "Consistori della gaya sciensa".
Era, intanto, (1532-1588), di Piero Goudelin (1579-1649), di Daniele Sage, di Claudio Bruyès (1570-1650), di Nicola Saboly (1614-1675). Un genere molto in ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] poiché quelli ritenuti insanabili erano abbandonati. L'imperatore Claudio, a infrenare l'abuso, decretò che in caso in periodi posteriori. Dietro il portico si svolge l'ampia sala in forma di parallelogramma con altare nel mezzo. Altre volte la ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] , 5124, si trova ora al Museo Nazionale di Napoli, sala VI). Era quello allora il più antico esemplare di scrittura del tempo di Ottaviano Cesare, la lettera dell'imperatore Claudio agli Alessandrini, il papiro della Costituzione di Caracalla, ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
euroribelle
s. m. e f. Chi si ribella o manifesta forti perplessità nei confronti del processo di integrazione europea o dei meccanismi individuati per perseguirlo. ◆ Ma [Jens-Peter] Bonde punta soprattutto sul consenso tra i Paesi che hanno...