TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] 1967) e Fiorella Sricchia Santoro (1974), agli interventi di Claudio Pizzorusso (1979 e 1986a).
Verso il 1586 – seguendo acquistata da Maria Maddalena d’Austria. Nella sala delle udienze e nella sala delle Sante martiri spettano al Tarchiani tre ...
Leggi Tutto
MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] Venezia, per la quale creò quattro portiere da collocare nella sala d’ingresso, alla Prima Mostra d’Arte di Artisti Il testo uscì nel 1961con l’editore Einaudi e la prefazione di Claudio Pavone (Giolli, 1961, p. X).
Lo sforzo profuso dall’artista ...
Leggi Tutto
DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] , la Loggia de Venti, l'altre camore vicino la sala di Svizzari, et quella de Palafrenieri con l'altra loggia vescovo, con Giovanni Fontana per la riparazione del porto di Claudio presso Fiumicino, e nel 1586 venne chiamato a collaborare ancora ...
Leggi Tutto
RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] -75), Riccardo Muti per Orfeo ed Euridice a Firenze (1976), Claudio Abbado per Wozzeck alla Scala (1977), Zubin Mehta per un Anello ultimi giorni dell’umanità di Karl Kraus, allestiti nell’ex sala presse del Lingotto nel novembre del 1990. Come ai ...
Leggi Tutto
Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] contro banca, zolla contro tolla), semantica (è longobardo sala nel significato di «casa di campagna con stalla», UTET, 8 voll., vol. 1°, pp. LI-LXXIII.
Marazzini, Claudio (2009), L’ordine delle parole. Storia di vocabolari italiani, Bologna, il ...
Leggi Tutto
LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] di arbitro, una controversia sorta tra Carlo e Claudio Gonzaga in merito a una divisione di beni.
matematica italiana dalla origine della stampa ai primi anni del secolo XIX( (1870-93), Sala Bolognese 1985, I, cc. 58 s.; II, s. 1, c. 50; s ...
Leggi Tutto
VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] Medici (Masetti, 1962, pp. 85 s.). Qui, nella sala dedicata a Francesco I, Vannini dipinse le figure allegoriche nella volta , che fu donata dal cardinale decano Carlo alla sorella Claudia de’ Medici in occasione delle nozze con Leopoldo d’Asburgo ...
Leggi Tutto
BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] anni seguenti: fra gli altri si ricordano L'Orfeo di Claudio Monteverdi (Firenze 1949); Solitudine del musicista, in Atti del teatro La Fenice di Venezia (26 giugno), nel Programma di sala - costituiscono "un dittico ideale … Il contrabbasso è un ...
Leggi Tutto
La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] , fuoco d’artificio; campo da gioco, ferro da stiro, gomma da masticare, macchina da scrivere, orologio da polso, sala da pranzo, spazzolino da denti, vestito su misura
Tali strutture, pur rivelando la loro origine sintattica, sono quelle che hanno ...
Leggi Tutto
Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] famoso, le trame si fanno esili, i prodotti sempre più simili, come il design delle nostre automobili. Il pubblico va in sala per vedere l'attore di successo, per invidiarlo e per immaginarsi al suo posto. La storia non deve disturbare. Non vedono in ...
Leggi Tutto
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
euroribelle
s. m. e f. Chi si ribella o manifesta forti perplessità nei confronti del processo di integrazione europea o dei meccanismi individuati per perseguirlo. ◆ Ma [Jens-Peter] Bonde punta soprattutto sul consenso tra i Paesi che hanno...