L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] Luter». I legami con l’Impero sono espressi da Pyrker anche in alcune sue opere; per questo aspetto, v. ClaudioMagris, Il mito asburgico nella letteratura austriaca moderna, Torino 1963, p. 28, che giudica «noioso», nel panorama letterario austriaco ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] , Scipio Slataper, Giani Stuparich, Pier Antonio Quarantotti Gambini, Fulvio Tomizza, Biagio Marin, Virgilio Giotti, ClaudioMagris.
Lombardia: Eugenio Montale, Clemente Rebora, Vittorio Sereni, Elio Pagliarani, Giovanni Testori, Dino Buzzati, Danilo ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] Matvejević, pubblicato a Zagabria nel 1987, poi ampliato e riedito come Mediterraneo. Un nuovo breviario (1993, introduzione di ClaudioMagris). Classicista croato, Matvejević ha composto un’opera che sta a mezzo tra il saggio e il racconto, un’opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Henrik Ibsen valorizza una tecnica drammaturgica che si rifà alla tragedia greca, [...] risulti ancora un solido riferimento sia per nuove e audaci rivisitazioni teatrali, sia per comprendere la nostra epoca. ClaudioMagris, nell’Anello di Clarisse (1984), riconosce infatti in Ibsen uno dei grandi maestri della sensibilità moderna: “La ...
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SCHÖNBECK, Virgilio
Giovanna Modena
(Virgilio Giotti). – Nacque a Trieste il 15 gennaio 1885, primogenito di Richard (1852-1915), nativo di Kolín in Boemia, arrivato a Trieste nel 1878 per lavorare [...] Colori, tutte le poesie in dialetto comprese le inedite, tra cui la fondamentale El paradiso, rappresentativa di quella che ClaudioMagris, insieme con Marin, ha definito «la santità» degli affetti familiari di Giotti. Nel 1947 gli amici Emilio Dolfi ...
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autonegazione
s. f. Negazione, mortificazione di sé stessi.
• Hugo Ball, fondatore del Cabaret Voltaire a Zurigo, col quale nasce il Dadaismo, esortava a non credere all’esistenza della sua persona e [...] del movimento dadaista, della loro programmatica ricerca di instabilità e incertezza, della loro fuga da ogni identità definita. (ClaudioMagris, Corriere della sera, 24 marzo 2006, p. 47) • All’origine del capitalismo come fenomeno diffuso, infatti ...
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social business
loc. s.le m. inv. Modello d’impresa che si propone come finalità principale la diffusione del benessere nella società.
• «Sembra una contraddizione, perché il sistema capitalistico ci [...] questo libro, sono andata nel Bangladesh per vedere Yunus e studiare i meccanismi del cosiddetto “social business”». (ClaudioMagris, Corriere della sera, 17 aprile 2014, p. 35, Terza Pagina).
- Espressione inglese composta dall’agg. social ‘sociale ...
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geoculturale
(geo-culturale), agg. Che dipende da elementi legati alla collocazione geografica e all’ambiente culturale.
• D’altra parte le vaccinazioni hanno eradicato il vaiolo in tutto il mondo e, [...] , “irredento” quindi in molti sensi ‒ rispecchia una più diffusa crisi d’identità europea» (Thomas Harrison intervistato da ClaudioMagris, Corriere della sera, 13 marzo 2014, p. 36, Cultura) • Alle Cinque Terre, è stato riconosciuto il valore ...
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plico elettronico
loc. s.le m. Documento contenente i titoli delle prove scritte per l’esame di Stato, accessibile per via telematica mediante un codice identificativo segreto.
• Il ministro Francesco [...] Bac, Corriere della sera, 22 giugno 2012, p. 25) • Insomma come nel 2013 la scelta di un brano dello scrittore ClaudioMagris lasciò stupiti i ragazzi e le ragazze impegnate nella maturità, così ieri mattina la scena si è riproposta all’apertura del ...
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non-governo
(non governo), s. m. Mancanza di un governo efficace.
• Il nostro giudizio sulla riedizione dell’Unione, luogo ambizioso e malfamato di non governo, già sperimentato con danni, è dato di [...] limitato agli affari correnti, non sembra averne troppo sofferto. In un non-governo, almeno, non ci si sbrana così tanto… (ClaudioMagris, Corriere della sera, 6 marzo 2017, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. m. governo con l’aggiunta del ...
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postumano (post-umano), s. m. e agg. Progressiva alterazione delle caratteristiche dell’essere umano; che tende a modificare o a perdere le caratteristiche umane. ◆ Se – scrive [George] Steiner – siamo alla fine e stanno già sparecchiando, non...
verbosita
verbosità s. f. [dal lat. tardo verbosĭtas -atis]. – L’essere verboso, ridondanza di parole: è insopportabile con la sua noiosa v.; oratore, scrittore che pecca di v.; l’ampollosa v. di uno scritto, di un discorso, di una celebrazione;...