PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] dell’erede sabaudo (il principino, il futuro Vittorio Amedeo II, era nato pochi mesi prima). Da una lettera allegata in morte di Claudio Monteverdi (Fiori poetici raccolti nel funerale del molto illustre, e molto reverendo signor Claudio Monte verde ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] quattro generazioni, dal 1625 al 1717, quando Vittorio Amedeo II, rompendo la tradizione, istituì due diverse segreterie, una Negrone di Negro; Caterina, moglie del barone di Fenis Claudio Challant; e inoltre Felice Dionisio avuto da Maria Tonda, ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] , 49; C. A. de Rivera, Progetto della restaurazione dello emissario di Claudio e dello scolo del Fucino, Napoli 1836, pp. V, 81 s.;F Atudès statiques sur Rome et la partie occidentale des Atats romains, II, Paris 1855, p. 201; A. Sansi, Mem. aggiunte ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] a studiare a Roma, chiamato dal generale della Compagnia Claudio Acquaviva, e qui venne ordinato prete nel 1595, anno conte di Olivares, prima dell'intervento risolutivo dello stesso sovrano Filippo II. Il compito fu in un primo tempo affidato a G.A. ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] non si mosse più, insegnando per venticinque anni nel liceo Genovesi, e negli ultimi tre anni nel liceo Vittorio Emanuele II. Socio dell'Accademia Pontaniana, nel 1930 venne nominato segretario della sezione di lettere. A Napoli morì, celibe, il 29 ...
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CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] Filiberto furono Giovanni Fabri, fino al 1576, e Claudio Pobel di Molard, fino al 1581. Accanto ai Foras, Armorial et nobiliaire de l'ancien duché de Savoie, I, Grenoble 1863, p. 166; II, ibid. 1878, p. 251; III, ibid. 1893, p. 235 n.; IV, ibid. ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] b. 2, rubr. 5, f. 2; 1837, b. 3, rubr. V/3, n. 2809; b. 5, n. 44; Presidio di governo, 1825-29, II 3/1; Luogotenenza lombardo-veneta, bb. 257, 1475, 1476, f. 29.5/5; Padova, Arch. moderno dell'Università, Studi filosofici, 1814-16; Registro generale ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] socialista (Ancona, aprile 1914) fu relatore con Claudio Treves sugli armamenti e i rapporti internazionali tra i . 514922; A. Labriola, In morte di S.F., in Cronache meridionali, II (1955), pp. 212 s.; Ente per la storia del socialismo e del ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] di Domenico Tintoretto nei Ss. Castorio, Claudio, Nicostrato e Sinforiano (firmati "Aloisi , The mosaics of S. Marco in Venice, Chicago-London 1984, I, 1, pp. 10, 12, 219; II, 1, pp. 21 s., 192; R. Polacco, S. Marco. La basilica d'oro, Milano 1991, p ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] della volta, sempre in S. Filippo. Se ancora mossa in senso, barocco è la statua della Fama per il monumento di Vittorio Amedeo II a Superga, più spogli in senso classico appaiono gli Angeli reggenti l'urna di s. Evasio e le Storie di s. Evasio, nel ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...