L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] le caratteristiche salienti di queste tribù, accomunate ai Germani (Tac., Germ., XLIV, 2-3; XLV, 1). Dal II sec. d.C., in cui Claudio Tolemeo riproduce all’altezza del 19° parallelo un gruppo di quattro isole chiamate Scandia, a est del Chersoneso ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] più re della sua terra ma cittadino e magistrato romano.
Nel II sec. d.C. è nota anche la provincia di Alpes Atrectianae precedenza (anche se non si sa esattamente quando: forse con Claudio) e che comprendeva l’alta valle del Rodano. Con Diocleziano, ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] segnalata la pubblicazione di un ritratto di Claudio (museo di Alessandria) per le sue 1963, p. 97 ss.; H. Ingholdt, in Journ. o the Americ. Researches Center in Egypt, II, 1963, p. 125 ss.; B. Conticello, in Boll. d'Arte, XLVIII, 1963, p. 289 ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] in marmo (ginnasio, sinagoga) e per l'anticipazione di sviluppi strutturali bizantini (protopennacchi nel mausoleo di Claudia Antonia Sabina e nel ginnasio, II sec. d. C.; uso di muri in pietre irregolari con sfoglie di mattoni che le racchiudono ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] neoattici di Olimpia, ad esempio quella dell'imperatore Claudio rappresentato come Zeus, da Philathenaios (v.) e il periodo adrianeo.
Tra le opere autonome del primo classicismo neoattico del II sec. a. C. si può menzionare ancora una testa giovanile ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] erano stati abitati da Sardi. Non è impossibile che già nel II millennio a. C. il luogo fosse frequentato da Iberici e da in serie con altri toponimi sardi, dai geografi antichi: Claudio Tolomeo, l'Itinerario di Antonino, l'Anonimo Ravennate e ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] press'a poco coevo dell'edificio di Aigai (fine sec. III-inizio II a. C., con restauri di età imperiale romana) formato da edifici il Foro e la Porticus Minucia Frumentaria (forse del tempo di Claudio) nel Campo Marzio. Ma dal tipo dei veri e proprî ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] abitato e infine, non lontano da queste, un grande mercato pubblico del II-III sec. d.C. Per quanto riguarda gli edifici cristiani, è da ceramica
L’abbondanza di vino a partire dall’età di Claudio e di Nerone dà luogo anche alla produzione di un ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] militare, di portare l'anello. Infatti nella seconda metà del II sec. d. C. questo privilegio fu trasmesso ai tribuni Oltre che ai medici e alle prime gerarchie militari, sotto Claudio si concesse infatti il diritto di portarlo anche ai liberti ed ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] di V., che fonde modi tardo-repubblicani con elementi ormai giulio-claudî, in un'aria di ambiguità stilistica che forse si spiega comprensibile tra la fine del I e gli inizi del II secolo. Altri notevoli mosaici sono stati trovati nell'agro veronese ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...