BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] arcadi illustri, I, Roma 1708, pp. 113-122 (rist. in Vite d'illustri Italiani, Ancora 1837, pp. 63-71); Giornale de' lett. d'It., II, Venezia 1710, pp. 1-41; S. Salvini, Vita di L. B., in Notizie istor. d. Arcadi morti, III, Roma 1721, pp. 239-242; G ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] , a Cesarotti, oltre che a Foscolo (De Sanctis 1958: II, 72, 138, 190, 207, 345, 392).
Il termine U. Bosco et al., Milano, Marzorati, pp. 811-855.
Marazzini, Claudio (1999), Da Dante alla lingua selvaggia. Sette secoli di dibattiti sull’italiano, ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] tra «termini cifre» e «termini figure» (Parte II, II-III): i primi sono frutto di pura convenzione o Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, pp. 1-31.
Marazzini, Claudio (1999), Da Dante alla lingua selvaggia. Sette secoli di dibattiti ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] la prima edizione integrale delle Interpretationes vergilianae di Tiberio Claudio Donato, che uscì nel 1535(cfr. R. Sabbadini, 317, 323, 407 s., 420; E. Garin, Storia della filosofia ital., II, Torino 1966, p. 670; A. Altamura, Per la biografia di S. ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] come soluzione all’anarchia delle guerre civili (Riccardo II; Riccardo III). Appartengono a questa prima fase rito funebre trova la festa per le nozze di sua madre Gertrude con Claudio, fratello del re defunto e suo assassino, come gli rivelerà il ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] 1515-16. A Siena il F. si legò a Claudio Tolomei, a Perugia conobbe Pietro Aretino ; Animato dalle speranze 's beauty Trissino, F., Luigini and the representation of women in sixteenth-century painting, in Renaissance Studies, II(1988), pp. 47-88. ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] 16 genn. 1912, pp. 241-51 (ripubbl. come introd. a E. Calandra, La straniera, Torino 1914); G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1913, II, pp. 1266 s.; D. Mantovani, E. C. - Note biogr. e critiche, Torino 1915; B. Croce, Dalle "Memorie di un critico", in ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] Pietralata: "di undici anni, figlio di Maria, / Claudio Bin che rideva / fu ucciso col mitra perché rideva". guerre, Roma 1980, pp. 288-290; R. Luperini, D., in Il Novecento, II, Torino 1981, pp. 600 s.; M. Cucchi, D., in Dizionario della poesia ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] .: il De praestantia musicae veteris, in Congresso internazionale sul tema: Claudio Monteverdi e il suo tempo, a cura di R. Monterosso, Milano 1972, pp. 452-457; Enc. della musica Ricordi, II, p. 79; C. Schmidl, Dizionario universale dei musicisti, p ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] la critica musicale, con le firme di Fram, Claudio Frollo, Doremi. Incominciò per lui un fervido L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplom. italo-austr., Bologna 1938, II, p. 162; O. Novak Colautti, A. C. il poeta della vigilia ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...