NUMONIO VAALA, Gaio (C. Numonius Vaala)
A. Longo
Magistrato monetale degli anni immediatamente posteriori alla morte di Cesare. Fece coniare denari che recano il ritratto di un antenato resosi illustre [...] a Copenaghen, comunemente identificato con il ritratto di Appio Claudio Pulcro.
Bibl.: E. Q. Visconti, Iconografia I, Stoccarda 1882, p. 97; E. Babelon, Monnaies de la republique romaine, II, Parigi 1886, p. 264; H. A. Gruber, Coins of the Roman ...
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MENODOROS (Μηνόδωρος)
L. Guerrini
3°. - Scultore di Atene, del I sec. d. C. Fece per la città di Tespie una copia dell'Eros di Prassitele, portato probabilmente prima del regno di Caligola a Roma, e [...] dell'originale con la copia di M., la cui attività verrebbe così a porsi tra il regno di Claudio e la metà del II sec., o pensando all'invio di Claudio della copia di M., l'attività dello scultore si potrebbe, forse con maggiore probabilità, porre al ...
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VALKENBURG sul reno
A. W. Byvanck
Presso Katvyk, nella provincia dell'Olanda meridionale, villaggio che occupa il posto del castello romano Praetorium Agrippinae (menzionato nella Tabula Peutingeriana), [...] recenti; il quarto appartiene alla serie di castelli, costruiti sotto Claudio dopo il 47 lungo la riva sinistra del Reno, come i quinto castello fu costruito sotto Vespasiano ed il sesto nel II secolo. Questi castelli erano tutti di legno e terra. ...
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MESSALINA II (Statilia Messalina)
M. Floriani Squarciapino
Pronipote del console Statilio Tauro, sposò nel 66 d. C. Nerone che ne fece uccidere il quarto marito, Attico Vestino. Morto Nerone, avrebbe [...] di Efeso e di Thyatira di Lidia (Cohen, i, p. 316).
È curioso il caso di un didracma della zecca di Efeso in cui ad un dritto col Divo Claudio è accoppiato un rovescio con Valeria M., che è evidentemente riferito a Statilia M., dato che la moglie di ...
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UTRECHT
A. W. Byvanck
Corrisponde all'antica città romana di Traiectum (menzionato nell'Itinerarium Antonini).
Nel centro della città, presso la cattedrale, furono scavati gli avanzi di cinque castelli [...] Il primo risale all'epoca dopo il 47 quando, sotto Claudio, furono ritirate le truppe romane sulla riva sinistra del Reno. I-IV, 1934-1938; A. W. Byvanck, Nederland in den Rom. tyd, Leida, II, 1944, pp. 410-414, figg. 80-84; A. E. van Giffen, in ...
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LICINIO SURA, Lucio (L. Licinius Sura)
A. de Franciscis
Console tre volte (97, 102, 107 d. C.) fu legato all'imperatore Traiano da grande amicizia e lo accompagnò da generale nelle guerre daciche. Dell'esistenza [...] Cass. Dio, lxviii, 15, 3) ed epigrafiche (C.I.L., ii, 4508; vi, 1444). Da tempo si è riconosciuto che nei rilievi che accompagnano quasi sempre l'imperatore sono L. S. e Claudio Liviano. Sura è alla destra del comandante supremo ed appare in ...
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ANTIOCO II - IV di Commagene
Di A. II, figlio di A. I e fratello di Mitridate II, condannato a morte in Roma nel 29 a. C., non si hanno monete per il breve regno. Indefinita rimane anche l'iconografia [...] hanno le monete di A. IV Epifane, figlio di A. III, che, avuto il regno da Caligola nel 38 d. C., ne fu poi privato; rieletto nel 41 da Claudio, fu deposto nel 72 e deportato a Roma dove morì. Per A. Epifane Filopappo, nipote di A. IV, v. Atene. ...
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KESTROS (Κέστρος)
E. Joly
Personificazione di un fiume dell'Asia Minore noto da monete di Marco Aurelio e di Claudio il Gotico da Sagalas so, che recano la leggenda ΚΕCΤRΟC. La medesima personificazione [...] è su monete di Settimio Severo da Perge e di Salonina da Sillyon.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1177; Ruge, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. 359; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, pp. 703-05; G. F. Hill, Cat. British Mus. ( ...
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MELAS (Μέλας)
L. Rocchetti
Dio del fiume omonimo su monete di Side (Pamphylia) del periodo imperiale. Come M. è pure dubitativamente interpretata dall'Imhoof la figura fluviale ai piedi della Tyche di [...] Cesarea di Cappadocia su una moneta di Claudio.
Bibl.: F. Imhoof-Blumer, Monnaies Grecques, Amsterdam 1883, p. 417, n. 182; W. Drexler, in Roscher, II, 1894-97, 2, c. 2585; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 704. ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...