ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] 'o. di 700 e di 900 libbre arricchirono il trionfo di Claudio sui Britanni, quali doni delle province della Spagna Citeriore e della nonché l'impiego presso i Parthi, attestato da Tertulliano (De cultu femin., ii, 10, 2; 1, 7, 1: ed. J. Marra, 1951 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] origine centro militare, divenne anch’essa municipio con Claudio (Claudia Celeia): si trovava su un’altra via proveniente vedano i volumi del Corpus signorum imperii Romani. Österreich, I, 6, 1979; II, 1-5, 1968-94; III, 1-4, 1975- 87 e Corpus ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] interni di Eleusi, fatti costruire da Appio Claudio Pulcro presumibilmente nel 49 a. C. op. cit., p. 17 ss.
Mileto: Bouleutèrion: H. Knackfuss, Das Rathaus von Milet, in Milet, ii, Berlino 1908, p. 62 ss., fig. 52 ss., tavv. 10-12; W. B. Dinsmoor, ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] fece costruire l'Iseo campense (al Campo Marzio) e Claudio e Nerone favorirono il culto della dea, che continuà ed cui si innalzano l'ureo e una grande piuma, databile verso la fine del II e all'inizio del I sec. a. C. Tipico esempio d'opera ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] fondate le colonie latine di Cremona e Piacenza; nel 196 a.C. M. Claudio Marcello vince gli Insubri e i Comensi nei pressi di Como; dopo la in antis, con ex voto in bronzo databili tra il I e il II sec. d.C., e di due mansiones attribuite al I sec. d ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] connessa alla villa di Grottarossa nei pressi di Roma. Tra la fine del II e l'inizio del I sec. a.C. si assiste ad un scaro, introdotto dal Mediterraneo orientale sotto il regno di Claudio.
Bibliografia
R. Del Rosso, Pesche e peschiere antiche ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] parte dell’attuale Austria e della vicina Ungheria. Ma già dal II sec. a.C. non era mancata una certa penetrazione romana, est è la Colonia Claudia Savaria (Szombathely, in Ungheria), fondata appunto da Claudio e notevolmente accresciutasi con ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] edilizia è imponente e prosegue anche oltre la fase giulio-claudia: grandi edifici per spettacoli vengono costruiti a Luni, il caso della mansio di Lorium, sull’Aurelia, proprietà imperiale almeno dal II d.C. (CIL XI, 3732, 3738), ma forse anche di ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] dalla rappresentazione dei Vetulonienses nel trono della statua di Claudio a Caere (Roma, già Museo Lateranense) così 155; id., ibid., 1839, pp. 150-152; G. Dennis, in Class. Mus., 1844, II, pp. 229-246; W. Helbig, in Bull. d. Inst., 1864, pp. 92-93; ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] impiego di a. si ebbe già nella costruzione dell'acquedotto di Appio Claudio (312) e nel ponte Emilio (142 a. C.) nelle 1923; J. Durm, Die Baukunst der Römer, in Handb. der Archit., II, parte 2a; Perrot - Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité, ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...