Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age [...] Fornaciari), Nino Castelnuovo (artigliere Codegato), Eduardo De Filippo (padre di Innocenzi), Carla Gravina (Silvia Modena), ClaudioGora (colonnello), Mino Doro (maggiore Nocella), Mario Feliciani (capitano Passerin), Silla Bettini (tenente Di Fazio ...
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Bardem, Juan Antonio
Italo Moscati
Regista, sceneggiatore, produttore e critico cinematografico spagnolo, nato a Madrid il 2 luglio 1922 e morto ivi il 30 ottobre 2002. Definito 'il regista della resistenza' [...] del successivo film di Berlanga, Novio a la vista (1953), e nei tre anni seguenti di opere di Julián Soler, Leonardo Bercovici, ClaudioGora ed Eduardo Manzanos. La sua prima regia da solo risale al 1954, con Cómicos, che non va al di là di un ...
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Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] ) a Fantasmi a Roma (1961), La parmigiana (1963), La visita (1963) e Il magnifico cornuto (1964). Tra gli altri registi con i quali collaborò vanno ricordati Nicholas Ray, Mauro Bolognini, Gianni Franciolini, Dino Risi, Christian-Jaque, ClaudioGora. ...
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Serato, Massimo
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Giuseppe Segato attore cinematografico, nato a Oderzo (Treviso) il 31 maggio 1916 e morto a Roma il 22 dicembre 1989. Con il suo volto dai lineamenti [...] il protagonista spregiudicato e amorale di Febbre di vivere (1953), ritratto crudele della borghesia romana diretto da ClaudioGora. Negli anni Sessanta prese parte a numerose produzioni di routine, soprattutto film mitologici, ma anche al kolossal ...
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Gabor, Zsa Zsa (propr. Gábor, Sari)
Francesco Costa
Attrice cinematografica ungherese, nata a Budapest il 6 febbraio 1917. Bionda, eccentrica, ironicamente voluttuosa, fu estremamente popolare nella [...] Maté, accanto al cantante Mario Lanza, e impersonò la capricciosa diva Loreley in La contessa azzurra (1960) di ClaudioGora, recitando al fianco di Amedeo Nazzari. A partire dagli anni Settanta è apparsa solo occasionalmente sul grande schermo ...
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Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] 1948) di Germi, I fuorilegge (1950) di Aldo Vergano, Il cielo è rosso (1950) e Febbre di vivere (1953) di ClaudioGora, quest'ultimo tratto da Cronaca, il suo dramma sull'Olocausto ebraico. La sua carriera di attore iniziò con Lo sceicco bianco (1952 ...
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Berti, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Elena Maureen Bertolino, attrice cinematografica, nata a Londra il 29 settembre 1924 e morta a Roma il 29 ottobre 2002. Caratterizzata da un'aria sognante [...] ruoli in cui espresse la sua sensibilità di interprete moderna e problematica, soprattutto nei due film diretti dal marito ClaudioGora (con il quale stabilì anche un sodalizio artistico), ad altri più legati alla sua bellezza altera. Per la parte ...
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Fregonese, Hugo (propr. Hugo Gerónimo)
Fabio Giovannini
Regista cinematografico argentino, nato a Mendoza l'8 aprile 1908 e morto a Buenos Aires il 17 gennaio 1987. Eclettico per formazione e per gusto, [...] e horror come Die Todesstrahlen des Dr. Mabuse (1964; I raggi mortali del dr. Mabuse), interpretato da Yvonne Furneaux e ClaudioGora, che riprende il personaggio reso celebre dal film di Fritz Lang, e Los monstruos del terror (1969), realizzato in ...
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occludere
occlùdere v. tr. [dal lat. occludĕre, comp. di ob- e claudĕre «chiudere»] (coniug. come accludere). – Chiudere; ostruire un condotto, un passaggio, ostacolando o interrompendo un flusso: come la gora si rigonfia e colma gli argini...