ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] da dichiarazioni dell'A., e specialmente da una lettera a Claudio Tolomei, in cui son ricordati i bei tempi passati insieme colà ricorda nel suo Lamento un'opera aretiniana che non ci è giunta, Il Regno de la Morte, con parole di convinto entusiasmo; ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ed è nel proemio (I, IV, 3) in cui lo scrittore verifica con la tradizione le proprie conclusioni sulla natura di Amore. Ma, giunto "non so come" in un castello incantato, lungo la riviera del Riso (III, VII, 36), il B., appartato nella cucina, sogna ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] 1º maggio 1538)a un dato di cronaca politica (a Claudio Tolomei, 20 giugno 1544), dalla richiesta di un utile arte, Napoli 1908. Per la traduzione dell'Eneide (stampata a Venezia dai Giunti nel 1581) vedi l'edizione a cura di A. Pompeati (Torino 1954 ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] ", in un momento di crisi per la monopolistica industria editoriale dei Giunta. Dopo la Chiesa e la corte, il D. cercava, come i poeti Ottavio Landi e Ludovico Domenichi; i musicisti Claudio Veggio, Girolamo Parabosco e Perissone Cambio, e una donna ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Dionisotti, Marc Fumaroli, Étienne Gilson, Max Horkheimer, Claudio Magris, Marcel Raymond, Jean Rousset, Nicolai Rubinstein, del Decameron in due volumi nel 1950-51 presso Le Monnier (poi giunta alla IV ed. nel 1965) e da due monografie Per il testo ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] del 1933, uno di essi, brillante studioso di filosofia, Claudio Baglietto, compì un atto di disobbedienza al regime che costò . Come rappresentante di tale partito fu nella prima giunta comunale nominata dal Comitato di liberazione nazionale (CLN) ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] postumo, a Napoli, nel 2002, a cura del figlio Claudio. «Era inevitabile che un maestro della filologia, quale Marcello rivista Cronache ercolanesi, aperta alla collaborazione internazionale, giunta a quarantasette volumi e cinque supplementi, e ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] parte delle imprese, Siena 1578; ristampato in Venezia 1589; e "colla giunta della seconda e terza parte" e in appendice l'orazione in lode la sua più dotta e sagace espressione nell'opera di Claudio Tolomei. Il B. rivendica di fronte all'egemonia del ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] Carlo VIII, lo Studio viene chiuso ed il C. è costretto a trasferirsi a Prato (1495). Qui si incontra col Savonarola giunto, nel '96, da Firenze per tenere un ciclo di sermoni agli studenti. Col domenicano egli collabora nella riforma del monastero ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] dell'attenzione di letterati quali Giangiorgio Trissino e Claudio Tolomei, né incontrò successo tra i letterati ma dal Gelli (Letture, I, p. 318) sappiamo che l'opera era giunta ai primi canti del Purgatorio, quando l'autore si spense, e che il G ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
intrasentire
v. tr. Sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente. ♦ Certamente, la fluenza dell'invenzione melodica di Vivaldi, la stupenda potenza dell'esigua orchestrazione, dove quartetto degli...