COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] ricordato un aspetto filantropico dell'attività del C.: insieme ad Antonio Basso, Giuseppe Barrile, Claudio Rangone ed altri fondò, prima del 1648, la Giunta per la povertà, un'istituzione benefica che, tra l'altro, permise all'Accademia Colonnese ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] scena al S. Benedetto di Venezia nel gennaio del 1800, Teresa e Claudio del Foppa, rappresentata il 9 sett. 1801 al teatro S. Luca de Turin a conferma del fatto che la fama del F. era giunta al suo apice: "La musique de Farinelli est jugée depuis long ...
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CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] salvo diversa indicazione, tra cui: 1560, G. Scotto; 1568, Claudio da Correggio; 1584, Vincenti e Amadino; 1587, Amadino; Milano 1590 a due voci… con alcuni di G. Tasso. Con la nuova giunta di alcuni Canti di nuovo ristampati (Venezia 1565, G. Scotto, ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] , apparve Il terzo libro de’ madrigali a cinque voci di Claudio Pari borgognone, fatti con più sorte di stile, et inventioni nove la pubblicazione del Quarto libro, nessun’altra notizia di Pari ci è giunta; ignota è la data di morte.
Fonti e Bibl.: F. ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] 1579), Telefonte (ibid. 1582)e Ino (ibid. 1584).Di queste quattro tragedie, ricordate dall'Allacci, non ci è giunta notizia di nessuna rappresentazione.
Quando il pubblico inneggiò alla Merope del Maffei come alla più perfetta tragedia che avesse mai ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] '25 è a Pisa, occupandosi, oltre che dell'insegnamento, della correzione dei testi greci che uscivano per i tipi dei Giunta; attese anche, senza dar nulla alle stampe, alle traduzioni delle Definitiones e dell'Isagoge di Galeno, nonché dei Commentari ...
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BONAPARTE, Niccolò
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Nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XVI; è noto per la sua attività di commediografo.
Per primo il Croce ha diffidato dell'identificazione proposta dal Mazzuchelli [...] Vedova, stampata per la prima volta a Firenze dai Giunta nel 1568.
Anche volendo riconoscere in questa data nome dell'autore fu riprodotta nel 1803 "in Parigi, presso Giovan Claudio Molini, anno XI della Repubblica francese".
Bibl.: G. Vauthier, Une ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
intrasentire
v. tr. Sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente. ♦ Certamente, la fluenza dell'invenzione melodica di Vivaldi, la stupenda potenza dell'esigua orchestrazione, dove quartetto degli...