Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] Schelling, F. aveva prospettato la minaccia di un crollo «della civiltà cui l’umanità attraverso millenni era giunta», commentando: «Questa situazione politica è derivata esclusivamente dallo stato della nostra letteratura» (GA, II, 10, 41), termine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato nel 1600 come velleitaria restaurazione del teatro dell’antichità, il melodramma [...] quale, con una certa animosità, la polifonia madrigalistica (giunta all’epoca al suo massimo livello di raffinatezza) è sua statutaria unione di canto e recitazione ad opera di Claudio Monteverdi, che in quegli anni sta portando alle estreme ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] , ibid. 1842; Discorso sul ristoramento dell'emissario di Claudio, in Giornale arcadico, luglio-settembre 1856, pp. 305 . fu chiamato a far parte, il 31 dic. 1852, della Giunta provinciale di statistica e, il 15 nov. 1854, della Commissione speciale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] .
Temi forse meno impegnati caratterizzano invece la produzione di Claudio Eliano di Preneste, noto fin dall’antichità per la di Anzia e Abrocome di Senofonte Efesio, a quanto pare giunte in forma di epitome, che rispettano anch’esse le convenzioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] Cesari, XXV –, ci informa che l’imperatore Claudio Iudaeos impulsore Chresto assidue tumultuantes Roma expulit (“cacciò tumultuosa schiatta cacciata da Roma pochi anni prima, ma sono per giunta malvisti (invisos) dal popolo; la loro setta, aggiunge lo ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] rimanesse ancora alta). Sono da mettere in rilievo per il Cinquecento italiano le opere di Claudio Tolomei (Il Cesano, Venezia 1555), Giacomo Castelvetro (Giunta al primo libro delle Prose di M. Pietro Bembo dove si ragiona della vulgar lingua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] Didio viene travolto entro pochi mesi da Settimio Severo, giunto in Italia alla testa delle truppe della Pannonia; nei generale di cavalleria di origini illiriche di grandi capacità, Claudio, che nel 269 vince a Naisso una battaglia epocale contro ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] , Mario (1996), L’Italia del fascio, Firenze, Giunti.
Klein, Gabriella (1986), La politica linguistica del fascismo Lingua nostra» (1940), Risposte, 2, 2, pp. 25-26.
Marazzini, Claudio (1997), Bottai e la lingua italiana, «Lingua nostra» 58, 1-2, ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] franconismi, il francese medio, attraverso il quale è giunta gran parte dei prestiti del nederlandese antico e medio, UTET, 8 voll., vol. 1°, pp. LI-LXXIII.
Marazzini, Claudio (2009), L’ordine delle parole. Storia di vocabolari italiani, Bologna, ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] dei Madrigali a 5 voci, e a Mantova conobbe sicuramente Claudio Monteverdi, attivo allora presso quella corte. Molte sono infatti le era molto impegnato nella composizione. Nessuna notizia è giunta su questi lavori, forse destinati a Massimiliano I ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
intrasentire
v. tr. Sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente. ♦ Certamente, la fluenza dell'invenzione melodica di Vivaldi, la stupenda potenza dell'esigua orchestrazione, dove quartetto degli...