Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] esse agli Odescalchi, sono disperse tra varie raccolte (Carlo diLorena, Giuseppe II d'Austria, lo Stosch, Berlino, diClaudio Faina, fino al 1869 conservata nella residenza di Perugia, si forma a partire dal 1864 mediante acquisti (dalle zone di ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] Galileo, Lettera a madama Cristina diLorena, granduchessa di Toscana, concernente l'uso delle citazioni bibliche in fatto di scienza (1615), in: Le opere Cramoisy, 1651.
de Peiresc: Peiresc, Nicolas-Claude Fabri de, Lettres à Cassiano dal Pozzo ( ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] fuga del granduca Leopoldo II diLorena. Il mese successivo, le truppe di Girolamo Napoleone raggiunsero Firenze e un riproduzione in litografia, in Italia ad opera dell’editore piemontese Claudio Perrin, e a Londra della casa editrice Day & Son ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] 1750 la legge sulla nobiltà e cittadinanza per il granducato di Toscana, che un quindicennio prima era passato dal governo di casa Medici a quello di Francesco Stefano diLorena, marito di Maria Teresa d'Austria e dal 1745 imperatore germanico. Il ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] ai principi regnanti (e in particolare a Cristina diLorena), e trattandosi di cantare una metamorfosi non può dirsi che il personaggio l’Arianna, cui toccò la fortuna delle musiche diClaudio Monteverdi (corte di Mantova, 28 maggio 1608). La tela si ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice diLorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] papa in merito, anche dopo il suo rientro in Lorena (dall’agosto 1073). Il 3 genn. 1074 Gregorio VII di famiglia di S. Benedetto Polirone e di S. Claudiodi Frassinoro.
Per la prima non c’è documentazione diretta, ma un privilegio di Gregorio VII, di ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] 'scienza prima' metafisica. La sintesi enciclopedica diClaudio Tolomeo alessandrino, detta Grande sintassi e ribattezzata sieno esposti alla capacità degli uomini" (Lettera a Cristina diLorena, 1615). Le prove del moto terrestre illustrate nel ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] per lei ben più appaganti delle prime - del 1678 con Carlo diLorena. E, riconoscente, Eleonora, da Graz ove s'era insediata, continue prattiche presso il duca" di Mantova per far uscire dal carcere un Canossa (un Claudio e un Luigi Canossa risultano ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] II, essendo reggenti la nonna patema Maria Cristina diLorena e la madre Maria Maddalena d'Austria, F. si recò a Firenze ed incontrò, il 25 aprile, "nella villa di Baroncello" per la seconda volta Claudia. E fu nella cappella della villa che l ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] di Carlo VII (gennaio 1745), nonostante la sanzione pontificia della successione imperiale del marito di Maria Teresa, Francesco Stefano diLorena spagnola (Diego Velázquez) e francese (Nicolas Poussin, Claude Lorrain).
A essa si ispirò il dipinto del ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...