VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] del suo ingegno lirico. Se ci è noto il suo primo tentativo poetico (una traduzione in versi del De raptu Proserpinae di Claudiano, il poema che faceva parte del bagaglio mitoiogico della scuola), composto a dieci anni, non è facile risalire ai suoi ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] o di lui risentono. Da Petronio ad Arrunzio Stella, a Sulpicia, a Plinio, ad Ausonio, a Claudiano, ai poeti dell'Antologia, a Claudio Namaziano, Apollinare Sidonio, Sedulio, Draconzio, Ennodio e poi ai poetae latini minores (V, 361 segg., Baehrens ...
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Popolo tra i più forti della Germania, abitante di là dagli agri decumates, fra il Reno, che toccava per un breve tratto in corrispondenza della catena del Tauno, e la selva Ercinia; un fiume salato, forse [...] nella Germania e nella Rezia, ma sono respinti. Il loro nome ritorna ancora nel sec. IV in Sulpicio Alessandro e in Claudiano (De bell. Goth., 420), e con quasi certezza deve esso stesso riconoscersi nel più tardo Hassi, Hessi.
Tacito nella Germania ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] altri. Seneca nelle sue tragedie, poi Ausonio la immaginano nell'atto di rovesciare i re ai piedi del loro trono. Claudiano, per celebrare la disfatta di Alarico a Pollenza, descrive Fortuna che gira la sua ruota con malevolenza per precipitare nell ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] . MacCormack, Arte e cerimoniale nell’antichità, Torino 1995, pp. 14-17.
18 Questo è evidente soprattutto nei panegirici in versi di Claudiano, Corippo e Sidonio, e in quello in prosa di Cassiodoro per la coppia reale dei goti Vitige e Matasunta: c’è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] cristiane e per il pubblico colto un corpus poetico alternativo a quello dell’epica pagana (Virgilio, Ovidio, Lucano, Claudiano) e vede una ripresa di microforme parafrastiche che tendono, non a raccontare, ma a riassumere il contenuto dell’intera ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] ., V, Napoli 1915, pp. 197 ss.), pur nella probabilmente erronea datazione dello scrittore ai "primi anni... del governo di Claudio" (ibid., V, p. 203). Donde, infine, i tentativi di ambientazione "meridionale" di eventi e uomini ch'ebbero, appunto ...
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Tolomei, Claudio
Letterato (Asciano, Siena, 1492 - Roma 1556); il suo interesse per D. è attestato soprattutto dal dialogo Il Cesano (scritto fin dal 1528, ma pubblicato solo nel 1555, a Venezia, da [...] della terza rima, come si ricava da una lettera a Marc'Antonio Cinuzzi, nella quale, elogiando la sua traduzione di Claudiano, fa delle riserve circa l'uso dell'endecasillabo, troppo prosastico, tanto da aver costretto D. a " ritrovare " la terza ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] regiae e delle Leges XII Tabularum, e dei più antichi testi letterari, come i frammenti delle opere di Appio Claudio, di Livio Andronico e di Gneo Nevio, esiste uno stacco nettissimo. Quei primi testi, che sono fondamentalmente incomprensibili, così ...
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Antica popolazione germanica residente lungo le rive del Mare del Nord tra i fiumi Ems ed Elba. Sottomessi dai Romani nel 5 d.C., si resero poi indipendenti e combatterono contro l’Impero ai tempi di Claudio. [...] Parteciparono alla rivolta dei Batavi nel 69-70. Al tempo di Claudiano erano sulla riva destra del Reno. ...
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clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...
claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...