CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] a favore degli invalidi, con vastissimo organico di bande e di cori.
Nel 1832era scomparsa le moglie del C., Camilla Baglioni (n. 1773); dei due figli, Alberto (1801-1863) fuarchitetto, autore di un Traité de la construction des théâtres, e ricostruì ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] ’è da stupirsi dell’appoggio che C., unitamente alla parte più moderata degli ottimati, concesse all’azione proditoria di Malatesta Baglioni. Il giorno prima che fosse firmato l’accordo per la capitolazione della città (12 ag. 1530) C. partì per Roma ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] arrivava poco dopo alle stampe, a Venezia (per i tipi Baglioni, ma con fittizie indicazioni: Casale, per Christoforo della Casa, Pallavicino.
Sulla scorta della documentazione vaticana, Claudio Costantini ha particolarmente indagato questo aspetto, ...
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STORTI, Bruno
Paolo Acanfora
– Nacque il 9 luglio 1913 a Roma da Ferdinando e da Ida Calvellini.
Entrambi i genitori erano di origine toscana, fiorentino il padre e senese la madre. Il padre, dipendente [...] anagrafe in Annalisa) e, il 1° giugno 1946, Claudio.
La svolta nella vita di Storti avvenne dopo gli , Roma 2013. Per un’analisi della sua attività sindacale si vedano: G. Baglioni, La lunga marcia della CISL: 1950-2010, Bologna 2011, ad ind.; G ...
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ORTOGRAFIA e ORTOEPIA (dal gr. ὀρϑός "giusto, retto" e γράϕω "scrivo", εἰπεῖν "parlare")
Stefano La Colla
ORTOEPIA L'ortografia dà le nome per scrivere correttamente una lingua, l'ortoepia invece insegna [...] anche un avversario del Trissino come Claudio Tolomei riconosceva la convenienza di liberare l ; P. G. Goidánich, Sul perfezionamento dell'ortografia it., Modena 1910; S. Baglioni, Udito e voce, Roma 1925.
Per il francese: C. Beaulieu, Histoire de ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] Roma 1985, pp. 639-648.
26. Guido Baglioni, L'ideologia della borghesia industriale nell'Italia liberale, Diggins, L'America, Mussolini e il fascismo, Bari 1972, p. 198; Claudia Damiani, Mussolini e gli Stati Uniti. 1922-1935, Bologna 1980, pp. ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] Cestoni, Giacinto, Epistolario ad Antonio Vallisnieri, a cura di Silvestro Baglioni, Roma, Reale Accademia d'Italia, 1940-1941, 2 v.
de et G. Cramoisy, 1651.
de Peiresc: Peiresc, Nicolas-Claude Fabri de, Lettres à Cassiano dal Pozzo (1626-1637), ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] di ca’ Grimani, Balbi, Malipiero, Contarini; quattro ragazze Baglioni — «mercanti di libri», nobili dal 1716 — si fenomeno e un utile confronto con il contesto fiorentino cf. Jean-Claude Waquet, La corruzione. Morale e potere a Firenze nei secoli XVII ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] confermò ‘l’esilio’ dei cattolici perché Claudio Treves era contrario all’ingresso nel Consiglio , Dall’associazione alla classe, cit., p. 16.
117 Ibidem, p. 16.
118 G. Baglioni, Cisl, mondo politico e mondo cattolico, cit., p. 59.
119 G.P. Cella, B ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] a Firenze, ma il 21 settembre, avvertendo il tradimento incombente di Malatesta Baglioni, fuggì a Venezia, dove arrivò prima del 25 sett. (sua lettera probabilmente prendeva parte anche il senese Claudio Tolomei. Di queste conversazioni spirituali ci ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...