DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] i gesuiti di compiere una visita apostolica presso i maroniti dei Libano e il D. fu scelto come nunzio da ClaudioAcquaviva, generale dell'Ordine.
L'11 giugno 1596 ricevette le istruzioni e i documenti relativi alla missione direttamente dal papa ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] copernicane, si distinse tra i più ardenti oppositori del sistema tolemaico. Ciò gli attirò da parte del generale ClaudioAcquaviva una penitenza pubblica e la destituzione dalla cattedra milanese.
Dopo questo duro colpo di freni egli chiese di ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovanni Antonio Donato
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Nacque a Cellino nel 1485, terzogenito di Andrea Matteo e di Isabella Piccolomini d'Aragona. Al momento della rivolta di Atri contro il duca (1504), trovò [...] Isabella Spinelli di Canati, sposata nel 1520, ebbe tredici figli, tra cui il famoso Claudio.
Morì il 21 sett. 1554.
Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Acquaviva, tav. V; V. Bindi, Castel S. Flaviano. Studi storici archeologici ed artistici, III ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] con la società civile. Si manifestò inoltre la sinistra di Claudio Signorile, favorevole a un dialogo con il PCI. Craxi , Venezia 2007; Discorsi parlamentari 1969-1993, a cura di G. Acquaviva, Roma-Bari 2007; Io parlo, e continuerò a parlare. Note ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] 1616 ricevette un acconto di sei ducati con il quale Claudio Fiorillo gli ordinava «una imagine di San Carlo et di Artemisia e i pittori del Conte. La collezione di Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona (catal., Conversano), a cura di V. Farina, ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] che facevano capo al Sannazzaro: Andrea Matteo Acquaviva, Traiano Cabanilla, Francesco Elio, Francesco Pucci, C., la prima edizione integrale delle Interpretationes vergilianae di Tiberio Claudio Donato, che uscì nel 1535(cfr. R. Sabbadini, Le ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] C. è l'impegnativo poema eroicomico, sulla Vita diMecenate, che l'autore intraprese a comporre quando era al seguito dell'Acquaviva per recitarlo infine, di ritorno dall'Abruzzo, in seno alla patria Accademia degli Insensati. La trama è la parodia ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] d'armi il B. trasse argomento per una succinta narrazione in latino: il De rebus ad Velitras gestis commentarius dedicato a Troiano Acquaviva d'Aragona (che era stato suo protettore dal momento in cui il B. si era presentato alla corte napoletana) e ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] la S. Sede e prendeva dimora nel palazzo Acquaviva-Sacchetti in via Giulia.
I rapporti con i volta; in particolare da un artista affermato e di notevole valore quale Claude Mellan, cui si devono sia un disegno (conservato a Parigi, École ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] richiamo del suo ambasciatore, il cardinale Troiano Acquaviva d’Aragona, e la chiusura della nunziatura Valenti Gonzaga rimase in qualità di pronunzio a Madrid, dove, secondo Claudio Todeschi (1776), Filippo V lo avrebbe voluto come primo ministro, ...
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fortiter in re, suaviter in modo
〈fòrtiter ... suàviter ...〉 (lat. «energicamente nella sostanza, dolcemente nei modi»). – Frase che viene citata come regola di condotta della Compagnia di Gesù (è stata formulata dal suo quarto generale, Claudio...