CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e altri) così come esso è esposto (1543) da Claudio Tolomei (congiungere "i precetti degli scrittori cogli esempi e progetti per Castro e per S. Tolomeo a Nepi, specialmente la sala Regia e la cappella Paolina, e ancora la Rocca di Perugia ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] avevano luogo nell'appartamento nobile del palazzo, dove una sala fu trasformata in un teatro, che Scipione Maffei numero degli esemplari che ne rimangono, si veda lo studio di Claudio Sartori (Sono 52 (fino ad ora) le edizioni italiane delle ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] frequentando i membri dell'Accademia della Virtù.1 fondata da Claudio Tolomei, che fra i suoi progetti coltivava l'idea di Federico, il quale lavorò per poco tempo alla cappella e alla sala d'Ercole prima di essere licenziato, nel 1569, in seguito ad ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , che sono i due grandi margini neri in cui si illumina lo spazio narrativo del Cortegiano. Nella trama dell'opera la sala dei ricevimenti si manifesta come uno sbalzo chiaro nella notte. Lo stesso palazzo ducale è paragonato nel libro ad una unità ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] conoscenze architettoniche, elogiate da S. Serlio e da Claudio Tolomei, ma anche per i rapporti che i due Haven-London 1992, ad Indicem; G. Bertini, I ritratti al naturale nella sala dei Fasti di Caprarola, in Bulletin de l'Institut hist. belge de ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] , probabilmente nato da poco, e dove vennero alla luce Simone, Claudio, Emilia e Sulpizia (Borghesi - Banchi, 1898, p. 455 alla stima per l’affresco del S. Vittore del Sodoma nella sala del Mappamondo. Al 1529 si data una macchina di sua concezione ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] pittura spagnola di Bartolomé Esteban Murillo e di Claudio Coello. Ma anche di Diego Velázquez, già splendori per volontà di Carlo II che mutava la destinazione originaria (sala da ballo) del Casón, eleggendolo a edificio di ricevimento degli ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] ". Oltre che relazioni d'amicizia con letterati come Claudio Tolomei, Giovanni Mauro, Paolo Giovio, Giovanni Della ritrarre il C. in veste di chierico giovinetto nel dipinto della sala di Clemente VII nel fiorentino Palazzo Vecchio (G. Vasari, Opere ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] suo uso personale da vari intermediari, tra i quali Claudio Merulo da Correggio (negli anni 1563, 1566, 1574 P. Fabbri, Lucca 1999, pp. 3-7, 16-18; Id., The "sala degli Specchi" uncovered: Monteverdi, the Gonzagas and the palazzo ducale, Mantua, in ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] scolastica per dedicarsi alla lettura e a una sala giochi nella sua abitazione, fornita di raffinate macchine : le lettere dal carcere di Aldo Moro. I ricordi di F. C., Claudio Martelli, Agnese Moro, Eugenio Scalfari, a cura di A. Spiezie, Roma 2000 ...
Leggi Tutto
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
euroribelle
s. m. e f. Chi si ribella o manifesta forti perplessità nei confronti del processo di integrazione europea o dei meccanismi individuati per perseguirlo. ◆ Ma [Jens-Peter] Bonde punta soprattutto sul consenso tra i Paesi che hanno...