BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] presso i reperori (dal Maffei al Paitoni, all'Argelati e al Federici) è la bella edizione postuma delle Opere di ClaudioClaudiano, tradotte e arricchite di erudite annotazioni dal B., in due volumi (Venezia 1716), poi ristampata a Milano, nel 1736 ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] del suo ingegno lirico. Se ci è noto il suo primo tentativo poetico (una traduzione in versi del De raptu Proserpinae di Claudiano, il poema che faceva parte del bagaglio mitoiogico della scuola), composto a dieci anni, non è facile risalire ai suoi ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] che, dopo questa data, Arcadio, l'imperatore d'Oriente. riconosce A. come magister militum o dux (così lo chiama Claudiano) nell'Illirico. Vale a dire che, mentre nella Mesia egli era semplicemente un foederatus, qui diventava ad un tempo foederatus ...
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Lucrezio Caro, Tito
Antonio Martina
Il nome di L. (vissuto nella prima metà del I secolo a. C. e autore del De Rerum natura) non ricorre mai nel corpus dantesco. Il Plumptre, citato dal Moore (Studies, [...] gruum quam / clamor in aetheriis dispersus nubibus austri "), ma da Virgilio (Aen. X 264-266) e Stazio (Theb. V 13-14, e cfr. Claudiano De Bello gildonico 475-478) deriva la bella immagine delle gru in If V 46-47.
Se si potesse essere certi della ...
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ODO, Pietro
Maria Grazia Blasio
ODO (Oddo, Odi), Pietro. – Nacque da umile famiglia a Montopoli in Sabina probabilmente fra il 1420 e il 1425.
Mentre il luogo di nascita è ben attestato da varie testimonianze [...] nei codici Vat. lat. 1594 e 595 (Ovidio), Ottob. lat. 1258 (Silio Italico e Valerio Flacco), Vat. lat. 1660 e 2809 (Claudiano), Vat. lat. 2784 (Ovidio) e interventi sul Vat. lat. 1478 (autografo del De orthographia di Tortelli).
A Roma Odo ebbe buoni ...
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Everardo Alemanno
Francesco Tateo
Poeta e retore (sec. XIII), così soprannominato per distinguerlo da E. di Béthune autore del Graecismus, col quale fu a lungo confuso; è noto come autore di un'arte [...] in semplici insegnamenti e favole (i Distica Catonis, il Theodolus, Aviano, Esopo, ecc.) seguono i poeti dell'antichità (Claudiano, Stazio, Ovidio, Orazio satiro, Persio, Virgilio - addotto ad esempio dei tre stili fondamentali - Lucano, Omero), poi ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] nuovo idillio (Il rapimento d’Europa ed il Testamento amoroso, Venezia 1612; ma la prima parte del Testamento fu rivendicata da Claudio Achillini, cfr. Colombo, 1988, pp. 126-131, 143-150) e la grande ma tarda Sampogna (Parigi 1620). A Ravenna nacque ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] avere il padre Mazza, di non poter pronunciare l’R» (p. 302). Due anni dopo uscì a Vicenza la Vita di Claudiano poeta, con l’Apologia per il di lui cristianesimo, introdotta da una pomposa e adulatoria dedica al podestà veneziano della città, Nicolò ...
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Tolomei, Claudio
Letterato (Asciano, Siena, 1492 - Roma 1556); il suo interesse per D. è attestato soprattutto dal dialogo Il Cesano (scritto fin dal 1528, ma pubblicato solo nel 1555, a Venezia, da [...] della terza rima, come si ricava da una lettera a Marc'Antonio Cinuzzi, nella quale, elogiando la sua traduzione di Claudiano, fa delle riserve circa l'uso dell'endecasillabo, troppo prosastico, tanto da aver costretto D. a " ritrovare " la terza ...
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SIMMACO, Quinto Aurelio (Quintus Aurelius Symmăchus)
Francesco Arnaldi
Visse all'incirca fra il 340 e il 402 d. C. Il padre, L. Aurelio Avianio Simmaco, investito di importanti cariche pubbliche e onorato [...] distinzione signorile, fredda e compassata, che sembra essere stata per S. la cosa essenziale, e alcuni nomi dei poemetti di Claudiano vi compaiono senza un segno di turbamento, senza un fremito, come se il non plus ultra dell'educazione, per questo ...
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claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...