AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] ispirato al romanzo storico di Mussolini, Claudia Particella, non andò in porto e l'A. decise di ritirarsi dal cinema diFrancia, Nerone; 1910: Il granatiere Roland, Lo schiavo di Cartagine, La regina di Ninive; 1911: Il danaro di Giuda, La figlia di ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] sua prima 'gavetta' cinematografica (nel 1936, in Francia, fu nella troupe di Jean Renoir per Partie de campagne, La scampagnata e Fuga di César Frank; ribadisce l''impegno' storico-politico facendo del padre di Sandra (Claudia Cardinale) e di Gianni ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] azzurra (1960) diClaudio Gora, Leoni al sole (1961) di Vittorio Caprioli, Omicron (1963) di Ugo Gregoretti, o la sarcastica coniugazione degli stilemi da commedia all'italiana di un regista prematuramente scomparso come Franco Indovina (Lo scatenato ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] positivi. E lo stesso Scalera propose ad Antonioni di recarsi in Francia in qualità di coregista di Marcel Carné – l’uomo nuovo del cinema volta guardano l’isola. Cercando Anna, Sandro e Claudia finiscono per mettersi insieme, ma poco dopo lui ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] e lo accusavano di essere, secondo la definizione di Georges Duhamel, 'un divertimento per iloti'. In Francia si aprì così modello di donna fatale e di dea dell'amore, così come Silvana Mangano e Sophia Loren, e più tardi l'angelica Claudia Cardinale ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] per frequentare il Centro sperimentale di cinematografia. Assistente di Luigi Zampa e, in Francia, di Yves Allégret e Jean Delannoy e nero di Leonida Barboni e dai costumi di Piero Tosi, ebbe per protagonista una giovane, ardente Claudia Cardinale. Il ...
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Del Duca, Cino (propr. Pacifico)
Flavio De Bernardinis
Editore e produttore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 e morto a Milano il 24 maggio [...] anni Cinquanta e al principio dei Sessanta permise la realizzazione di alcuni importanti film d'autore, firmati, tra gli altri, da Marcel Carné, Jacques Becker, Claude Autant-Lara in Francia, da Pier Paolo Pasolini e Michelangelo Antonioni in Italia ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] I fotografi di professione sfruttano le potenzialità della pellicola a colori, che nei lavori diFranco Fontana diventano fortuna se, come dicono gli esperti, fosse opera di Michelangelo. Claudia rimane affascinata dall'angelo e dal suo segreto. Deve ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] si avvale di un cast particolarmente eterogeneo, che al caratterista C. Bronson, all'inedita (per il genere) Claudia Cardinale e , nonostante la serie di riconoscimenti ottenuta dal suo capolavoro in Italia, Giappone, Francia, Inghilterra e i ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] capelli radi, e il fisico asciutto, nervoso ed elegante.
A raccontare come nacque l'idea di Za la Mort è lo stesso G.: "Fu nel 1912. In Francia trionfava Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo. Bisognava, per l'onore della nostra produzione, contrapporre ...
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claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...
spatriato agg. e s. m. Detto di persona che ha una collocazione sociale non ben definita; marginale, irregolare, precario; usato anche spreg. come insulto. | In senso neutro o apprezzativo, con riferimento alla sfera soggettiva personale, che,...