Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] l'analisi di un giudizio morale preesistente nella ricezione collettiva (e i casi delle interviste di M. a ClaudiaCardinale e a Sophia Loren sono modelli insuperati). Venivano privilegiati perlopiù un interesse verso il cinema non americano e l ...
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fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] furono chiamati addirittura personaggi già famosi nel campo dello spettacolo (ricordiamo Giorgio Albertazzi, Renzo Arbore, ClaudiaCardinale, Raffaella Carrà, Giuliano Gemma, Sandra Milo), mentre altri lo sarebbero diventati in seguito (Sofia Loren ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] con insistenza presso l'amico, perché si adoperi ad ottenere dal cardinale il suo ritorno in patria e l'assegnazione di un nuovo (di cui riproduce l'inizio) per una ragazza francese di nome Claudia di cui si è innamorato. In tutte e due le lettere ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] personaggi legati al S. Uffizio, quali M. Ricci e il cardinale S. Pallavicino, affinché provvedessero a una revisione delle varie parti di Sigismondo conte d'Arco con la principessa Claudia Felice d'Inspruck, nonostante nel frontespizio dell'edizione ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] periodo egli cercò di conquistarsi la protezione del cardinale Giorgio d'Amboise, in cui onore scrisse i . Le nozze del duca d'Angouléme, il futuro Francesco I, con Claudia di Francia nel 1514 diedero modo al vecchio poeta di comporre un panegirico ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] per Leone X, e infine nel 1538 fu nominato cardinale, nonostante il carattere profano di tutta la sua produzione Ancona, per Bernardin Vercellese, 1516, pp. 33-111).
Berra, Claudia (1996), La scrittura degli Asolani di Pietro Bembo, Firenze, La ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] . Rientrato a Bologna, nel 1626 venne incaricato di accompagnare Claudia de' Medici presso il marito Leopoldo arciduca d'Austria, e disastrosa e cui si aggiunse di lì a poco la morte del cardinal infante, nel novembre 1641. Il M. ottenne la nomina a ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] fruttarono conoscenze ed amicizie altolocate: conobbe fra gli altri il cardinale di Montalto, futuro papa Sisto V. E a questo a Urbino Federico Ubaldo, al quale - dopo le nozze con Claudia de' Medici - il vecchio padre aveva rassegnato il ducato. L ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] 'amore, che supera quella del dovere (La duplice testimonianza per i figli di Dio, in Forma futuri. Studi in onore del cardinale M. Pellegrino, Torino 1975, p. 3), quando sperimenta che la gioia non è conseguente all'opera buona, ma insita in essa ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] , in onore delle nozze di Federico Ubaldo Della Rovere con Claudia de' Medici, avvenute nel 1621; due panegirici, ancora in nominato segretario di Stato e con questa carica, al seguito del cardinale Rinaldo d'Este, si recò a Roma, dove si trattenne ...
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armaniano
s. m. e agg. Chi o che indossa abiti o accessori della casa di mode Armani o si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Lui la definisce una collezione «molto colorata», ma naturalmente nel significato armaniano del colore: sfumature...
Ratzingerboy
(Ratzinger-Boy, Ratzinger boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore della figura e delle posizioni espresse da Joseph Ratzinger, dal 19 aprile 2005 papa Benedetto XVI. ◆ [tit.] Ratzinger boys on line [testo] Dopo i Papa boys ecco...