TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] , p. 206), avviò, dall’ultimo decennio del Seicento, il record-drawing, ossia un disegno che, come fu per ClaudeLorrain, fungeva, attraverso uno schizzo tratteggiato, da promemoria del dipinto corrispondente, di cui erano annotati, a margine, misure ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] tardo, nell'ottavo decennio, in altre cinque sale nella parte verso via Borgognona, con derivazioni specialmente nei tondi da ClaudeLorrain, Annibale Carracci e Agostino Tassi (Batorska, 1995, pp. 51-60), con cui il G. avrebbe collaborato nel 1635 ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] (Anselmi). L'aspetto originario della fabbrica, prima delle trasformazioni borrominiane, è documentato da un'acquaforte di ClaudeLorrain (1637), dalla quale si intuisce un palazzo di forte nitore plastico, sottolineato dalle bugne angolari, con ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] di Alessandro VII nel palazzo del Quirinale, in Bollettino d'arte, XLV (1960), pp. 140 s., 163 s.; M. Rothlisberger, ClaudeLorrain. The paintings, I, New Haven 1961, p. 56; M. Zorzi, Le decorazioni pittoriche del palazzo Cenci, in Palatino, VIII ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] eleganze pittoriche proprie di Giuseppe Drugman soprattutto dopo il soggiorno romano e lo studio delle opere di Gaspard Dughet e ClaudeLorrain.
A parte l'attività didattica svolta dal F. presso l'Accademia di belle arti di Parma, studiosi locali lo ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] , K2 nn. 21.094, 21.095, 21.095a, 17.269-70, Besançon, Musée des beaux-arts, nn. 2.704-05 (attr. a ClaudeLorrain), D. 788 (attr. a Vari Goyen); Pontoise, Museo, n.3.033 (gentile indicazione di P. Rosenberg).
Il Lanzi (1796) ricorda come del ...
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MINOZZI, Bernardo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 2 ag. 1699.
I primi anni di attività si ricostruiscono in base all’autobiografia manoscritta redatta intorno al 1765 (Bologna, Biblioteca comunale [...] in atto i frutti di una cultura composita alimentatasi della visione diretta, fra le altre, delle opere di ClaudeLorrain, Salvator Rosa, Gaspar Dughet, Jan Frans van Bloemen. Alla prolungata e intensissima attività bolognese, attestata, fra l’altro ...
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SIGNORINI, Giovanni
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1810 da Lorenzo e da Cherubina Piazzini, coniugi di modeste condizioni sociali ed economiche.
Il padre, registrato come vinaio [...] quasi una sorta di palcoscenico oltre cui la città si rivela avvolta nella luminosa atmosfera dorata esemplata sui dipinti di ClaudeLorrain. Ne è un esempio la Veduta di Firenze dal Monte alle Croci datata 1856, oggi conservata alla Galleria d’arte ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] opere di Van Laer, del Cerquozzi e di Salvator Rosa, le rigide prospettive del Codazzi, la visione lirico-fenomenica di ClaudeLorrain; e soprattutto qui ebbe l'incontro determinante con Gaspar Van Wittel - incontro che si ripeterà a Venezia nel 1694 ...
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DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] séjour romain, II, pp. 3-10; S. Somers Rinehart, Poussin et la fam. Dal Pozzo, I, pp. 22 s.; P. du Colombier, Poussin et ClaudeLorrain, I, pp. 49-53, 57-70; R. A. Weigert, La gravure et la renommée de Poussin, I, pp. 277-282; J. Thuillier, Pour un ...
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pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...