SANDRART, Joachim von
Hans Tietze
Pittore, incisore e scrittore d'arte, nato il 12 maggio 1606 a Francoforte s. M., morto il 14 ottobre 1688 a Norimberga. Apprese da principio l'incisione presso Peter [...] contemporanei, tra altri per il Sacchi, per il Domenichino, per P. da Cortona, per il Bernini, per il Poussin, per ClaudeLorrain, che egli conobbe personalmente a Roma. Quanto al restò, si attiene al Vasari, in genere all'edizione curata dal van ...
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Pittore olandese, nato nel 1610 a Dieppe, ma venuto giovanissimo ad Amsterdam. Intorno al 1640 (in ogni modo dopo il 1637), fece un viaggio in Italia, e lavorò più anni in Roma e nei dintorni. Nella compagnia [...] a Roma ebbe il soprannome Krabbetje, cioè "Granchietto", perché una delle sue mani era deforme. Subì l'influsso tanto di ClaudeLorrain, quanto dei suoi compagni olandesi, come Andrea Both e Pietro Van Laer. È da considerarsi seguace di questo come ...
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Pittore, nato nel 1822 in Provence (cantone di Vaud), morto nel 1892 a Saint-Blaise. Fu allievo di Massimiliano di Meuron a Neuenburg, e ivi espose per la prima volta nel 1844 presso la Société des amis [...] opere del B. le cui graziose e poetiche rappresentazioni di paesaggi italiani e svizzeri ricordano le creazioni di ClaudeLorrain.
Bibl.: Ph. Godet, in Brun, Schweizer Künstler-Lexikon, I, Frauenfeld 1908, pp. 117-18, 647; IV, Frauenfeld 1917 ...
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. Il castello di Alnwick (Northumberland, Inghilterra) proprietà del duca di Northumberland, occupa il suolo di una fortezza normanna, ma fu in gran parte costruito dai Percv che lo acquistarono nel 1309, [...] Roma); dipinti della scuola di Giorgione, ed altri del Garofalo, di Dosso Dossi, dello Schidone, di Carlo Dolci, di ClaudeLorrain e di Nicolas Poussin. Nella biblioteca è il Messale Sheborne, del principio del sec. XV, forse il più importante saggio ...
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Pittore (sec. 17º), attivo a Roma, dove secondo L. Pascoli sarebbe stato allievo di ClaudeLorrain. La sua personalità è stata di recente ricostruita, raggruppando alcuni dipinti intorno a due paesaggi [...] anticamente attribuitigli (Roma, coll. Incisa), in cui egli si distingue dai paesisti romani contemporanei per un certo realismo alla maniera di M. Cerquozzi ...
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Pittore (Londra 1779 - ivi 1844). Allievo di J. Hoffner; fu buon ritrattista, ma è soprattutto noto per i suoi paesaggi, che gli procurarono il nome di "ClaudeLorrain inglese", ma che in realtà hanno [...] scarso valore ...
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Pittore svizzero (Provence, Vaud, 1822 - Saint-Blaise 1892); studiò a Parigi e a Roma. Ammiratore della pittura di ClaudeLorrain, ne serbò il ricordo nei suoi paesaggi di montagna (Museo di Neuchâtel). ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] e, incurante della critica del tempo e su questa in anticipo, impone in tale direzione il suo gusto. Suo preferito ClaudeLorrain, di cui è committente per quasi vent'anni; e s'avverte nell'ultima fase dell'artista - quella inclinante verso una ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] delle dune alberate. Diversa dal timbro misterioso di Elsheimer, l’immagine di Saraceni apre verso la poesia virgiliana di ClaudeLorrain.
Arianna abbandonata sul lido, mentre la nave di Teseo prende il largo sulle acque increspate del golfo (Napoli ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] almeno fino al 1636.
A Roma il D. fece molti disegni dal vero en plein air, come facevano gli olandesi e ClaudeLorrain, con scene di vita contemporanea, con paesaggi, con monumenti antichi e rovine; fece anche copie da Raffaello e dai fregi di ...
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pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...