Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pittura di paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente attento agli effetti della luce, raffigurano una natura serena e maestosa, percorsa da elementi achitettonici o piccole figure di carattere mitologico (Narciso ed Eco, 1644, Londra, National Gallery; ...
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Pittore e incisore (Francoforte sul Meno 1578 - Roma 1610). Alla fine del sec. 16º fu a Venezia, presso J. Rottenhammer; nel 1600 era già a Roma. Le sue opere - generalmente piccoli paesaggi con figure, [...] in connessione con la cultura caravaggesca, ebbero grande influenza sia in Italia (C. Saraceni, O. Gentileschi, ClaudeLorrain), sia nei Paesi Bassi, preludendo allo stesso Rembrandt nella ricerca di particolari effetti luministici (Filemone e Bauci ...
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TASSI, Agostino
Rosanna Tozzi
Paesista, nato a Perugia nel 1566, morto a Roma nel 1644. Fu a Firenze, Livorno, Genova, ma predilesse il soggiorno romano. La tradizione lo fa allievo di Paolo Brill; [...] in Roma, in Giornale di erudizione artistica, V, luglio-agosto 1876, fasc. 7 e 8; M. Pattison, ClaudeLorrain, sa vie et ses oeuvres, ecc., Parigi 1882; L. Ozzola, Claudio Lorenese e il suo studio dal vero, in L'Arte, XI (1908), pp. 293-97; id., Le ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Vouet, N. Mignard, Ch. Le Brun, Ch.-A. Dufresnoy passarono vent'anni in Italia, il Poussin quaranta, ClaudeLorrain quarantaquattro, cioè tutta la loro vita.
Specialmente l'architettura è completamente italiana. La cupola, apparsa finora solo per ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] ricordato, per lo sforzo di aderire al solenne, freddo intellettualismo del modello, Jean Pesne (1623-1700).
Claudio Gellé, detto ClaudeLorrain (1600-1682), pratica invece egli stesso l'acquaforte: con una tecnica minuta, a tagli fittissimi, rende ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] Moro, del Rembrandt e di P. Wouverman; nella sezione tedesca opere del Dürer, e in quella francese del Poussin, di ClaudeLorrain, ecc. Poche sono le pitture moderne custodite al Prado; ma vi si trovano, in altra sezione, sculture egiziane, greche e ...
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Involucro gassoso che circonda la Terra e che, sotto l'azione della gravità, è trascinato, almeno per la maggior parte della sua massa, nel movimento di rotazione e in quello di rivoluzione del pianeta.
La [...] gradazione dei colori; ma il Rembrandt provò ch'esso può consistere semplicemente nella gradazione dei valori e dei chiaroscuri.
ClaudeLorrain (1600-1682) pose gli effetti aerei a tema precipuo della pittura, stilizzandoli in senso eroico. Egli è il ...
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FONTANESI, Antonio
Mario Soldati
Pittore, nato a Reggio Emilia il 23 febbraio 1818, morto a Torino il 17 aprile 1882. Avviato presto alla pittura nella città natale e subito specializzato nel genere [...] , fu il vero senso dell'arte fontanesiana. In seguito, Corot, Ravier, Constable, Gainsborough, Turner, e, fra gli antichi, ClaudeLorrain e Rembrandt nutrirono, approfondirono la pittura del F., ma non le diedero un indirizzo nuovo. Tutta l'attività ...
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Incisore e disegnatore. Nacque a Nancy, probabilmente nel 1593 o 1594; ivi morì nel 1635. Compagno di Israël Henriet, studiò col di lui padre, primo pittore del duca di Lorena; frequentò la bottega d'un [...] quinte" che segnano i varî piani nella maggioranza delle opere contemporanee. L'incisione è piena d'una atmosfera che già preannuncia ClaudeLorrain. Alla morte di Cosimo II (1621), il C. tornò a Nancy e vi si stabilì nel 1625. Tra le numerose tavole ...
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Letterato francese, nato il 7 maggio 1713 a Alland'huy presso Reims e morto a Parigi il 14 luglio 1780. Studioso di temperamento enciclopedico e scrittore poligrafo nel miglior senso della parola, non [...] , un valore nuovo, e il classicismo a cui il B. mira è "quello di un paesaggio del Poussin o di ClaudeLorrain"; nel "merveilleux chrétien", malgrado il grande rispetto che professa "pour les idées de M. Despréaux", il B., sacerdote, dichiara che ...
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pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...