Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] verde, di Ken Hughes; Judgment at Nuremberg, 1961, Vincitori e vinti, di Kramer; Landru, 1963, di ClaudeChabrol; Sacco e Vanzetti, 1971, di Giuliano Montaldo), anche se, significativamente, con l'affermazione inarrestabile del dominio televisivo ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] cinematografiche, i cui film erano spesso prodotti a basso costo dagli stessi cineasti (è il caso degli esordi di ClaudeChabrol nell'ambito della Nouvelle vague, v., in Francia) o sostenuti da incentivi statali (il Free Cinema, v., in Inghilterra ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] Luc Godard, Jacques Rivette e altri giovani intellettuali che sarebbero poi confluiti nei "Cahiers du cinéma". Insieme a ClaudeChabrol pubblicò nel 1957 un innovativo saggio su Alfred Hitchcock che segnò il passaggio dall'interpretazione del regista ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] assiduamente ai due periodici e diede vita, insieme ad amici come Eric Rohmer, Jacques Rivette, Jean-Luc Godard, ClaudeChabrol, Jacques Doniol-Valcroze, a quel gruppo di tendenza che sarebbe sfociato nella Nouvelle vague.
Nel 1954 un suo articolo ...
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Cinémathèque française
Donatello Fumarola
Archivio di film, fondato a Parigi nel 1936 da Henri Langlois (1914-1977) e Georges Franju, grazie al sostegno finanziario di Paul-Auguste Harlé, allora direttore [...] , ha nutrito più di una generazione, a partire da cineasti come Jean-Luc Godard, Jacques Rivette, François Truffaut, Eric Rohmer, ClaudeChabrol. La 'missione' della C. f. era recuperare e conservare tutti i film, con lo scopo di mostrarli a un ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] ) di Hopper, 1941 (1979; 1941: Allarme a Hollywood) di Spielberg, Le sang des autres (1984; Il sangue degli altri) di ClaudeChabrol, Sons (1989) di Alexandre Rockwell e Scènes de la vie de bohème (1992; Vita da bohème) di Aki Kaurismäki, oltre a ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] con un gruppo di giovani cinefili entusiasti composto da Eric Rohmer, François Truffaut, Jean-Luc Godard e ClaudeChabrol: insieme avrebbero frequentato la Cinémathèque française di Henri Langlois e si sarebbero riuniti intorno ad André Bazin.Iniziò ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] al movimento della Nouvelle vague, ne rimase ai margini, anche se condivise con François Truffaut, Jean-Luc Godard, ClaudeChabrol, Jacques Rivette, Eric Rohmer, Roger Vadim, il gusto per il rinnovamento estetico, l'orizzonte letterario, l'amore per ...
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Gégauff, Paul
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Blötsheim Haut-Rhin (Alsazia) il 10 agosto 1922 e morto a Gjøvik (Norvegia) il 24 dicembre 1983. Nel corso del lungo connubio artistico con [...] ClaudeChabrol, durato quasi ininterrottamente dal 1958 al 1976, G. contribuì fortemente a determinare l'atmosfera cerebrale e acre dei gialli del regista in stile Nouvelle vague, come À double tour (1959; A doppia mandata) o Une partie de plaisir ( ...
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Kiss Me Deadly
Mario Sesti
(USA 1955, Un bacio e una pistola, bianco e nero, 106m); regia: Robert Aldrich; produzione: Robert Aldrich per Parklane; soggetto: dall'omonimo romanzo di Mickey Spillane; [...] radioattivo. La donna, urlando, muore nell'esplosione.
Considerato da Paul Schrader il "capolavoro del noir", e inserito da ClaudeChabrol tra i dieci migliori film americani del sonoro, Kiss Me Deadly appare oggi allo stesso tempo come il prodotto ...
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