Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] sensu furono quelli che si formarono alla scuola critica dei "Cahiers du cinéma" degli anni Cinquanta: ClaudeChabrol, Jean-Luc Godard, Eric Rohmer, Jacques Rivette e François Truffaut, considerati fondamentali figure di riferimento nel cinema ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] tra 'realismo' e 'invenzione' si sono accentuate, al fondo le interferenze sono state continue. "L'ideale ‒ ha scritto ClaudeChabrol ‒ era mescolare le due correnti: Lumière e Méliès. Tutti i creatori di cinema hanno cercato di farlo in ogni tempo ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] e il teorico più che lo sceneggiatore), Bernardo Bertolucci, François Truffaut, Jean Rouch, John Cassavetes, ClaudeChabrol, Marco Bellocchio, Marguerite Duras, Jacques Rivette, Pier Paolo Pasolini, Philippe Garrel, Jean Eustache, Chris Marker ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] Sautet (Classe tous risques, 1960, Asfalto che scotta; Max et les ferrailleurs, 1971, Il commissario Pelissier) e soprattutto ClaudeChabrol hanno esplorato con stile raffinato e personale tutta la gamma del genere, dal whodunit al film carcerario al ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] moderno, quello della Nouvelle vague. Mentre Jean-Luc Godard percorreva la sua personale strada di ricerca, i colleghi ClaudeChabrol e François Truffaut non esitavano, sia all'inizio della carriera sia in piena maturità, a vitalizzare ancora una ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] o metaforico, espressione di un clima culturale o storico-politico. Tra gli esempi film come Paris vu par… (1965) di ClaudeChabrol, Jean Duchet, Godard, Jean-Daniel Pollet, Eric Rohmer, Jean Rouch, che offre una visione collettiva di Parigi legata ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] che sta alla base della Nouvelle vague e del cinema moderno (v. modernità). Nei primi film di Godard, Truffaut, Eric Rohmer o ClaudeChabrol, appare una misteriosa Parigi dal vero che non esiste più, set per una storia, ma anche luogo di molte vite ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] la prima volta in Inghilterra Les mistons (1957; L'età difficile) di François Truffaut e Le beau Serge (1957) di ClaudeChabrol. Il sesto fu presentato nel marzo 1959: interamente inglese, era composto da Food for blush di Elisabeth Russell, Refuge ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] che una lettura coraggiosa e innovativa come quella dei critici-cineasti della Nouvelle vague (anzitutto François Truffaut e ClaudeChabrol) evidenziò il valore della sua lezione di stile, riconosciuto tardivamente anche mediante l'Irving G. Thalberg ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] collaborarono alcune delle migliori promesse del cinema francese, come François Truffaut, Jean-Luc Godard, Jacques Rivette, Eric Rohmer, ClaudeChabrol.Buona parte degli scritti di B. è raccolta nei quattro volumi che portano il titolo Qu'est-ce que ...
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