Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] nel Québec, la trilogia dell'Île aux Coudres di Pierre Perrault, Pour la suite du monde (1963, coregia di Brault), , a Dieu sait quoi, 1992-93, uscito nel 1997) e Jean-Claude Rousseau, che lavora in super8 con grande rigore formale (Jeune femme à sa ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] Jean Rouch (che andò in C. a collaborare con loro), mentre registi come Gilles Carle, Jean-Pierre Lefebvre, Claude Jutra, Pierre Perrault cominciarono a dar vita a un cinema che affrontava la realtà sociale e psicologica dei canadesi. Avvenne una ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] registi come François Truffaut, Eric Rohmer, Paul Vecchiali, Claude Sautet, Jean Eustache e molti autori della seconda metà del diverse ricerche sul terreno svolte da Richard Leacock, Pierre Perrault o i documentari poetici di Chris Marker, dove il ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] couple, 1960), ma anche il romanziere A. Robbe-Grillet (L'immortelle), Claude Lelouch (L'amour avec des si, 1966, L'amore senza ma…) Alain Tanner, Michel Soutter e Claude Goretta, quella canadese di Pierre Perrault, Jean-Pierre Lefebvre e Gilles ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] 1968 e il 1969, per opera di Paul-Louis Martin, Claude Ollier (critico della "Nouvelle revue française"), Jacques Aumont, Raymond come 'lavoro' del testo, rintracciabile in Chytilová e P. Perrault, Godard e Pollet-Sollers non meno che in S.M. ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] inglese (LindsayAnderson, Karel Reisz) e canadese (Pierre Perrault), in cui si persegue la ripresa più diretta v. modernità). Nei primi film di Godard, Truffaut, Eric Rohmer o Claude Chabrol, appare una misteriosa Parigi dal vero che non esiste più, ...
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Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] capitali), firmato, tra gli altri, anche da Godard, Claude Chabrol, Roger Vadim, ma non svolse attività di critico La favolosa storia di Pelle d'asino), dalla fiaba di Ch. Perrault, ancora con Catherine Deneuve e con Jean Marais, e in The pied ...
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