Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pittura di paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente attento agli effetti della luce, raffigurano una natura serena e maestosa, percorsa da elementi achitettonici o piccole figure di carattere mitologico (Narciso ed Eco, 1644, Londra, National Gallery; ...
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Pittore e incisore (Francoforte sul Meno 1578 - Roma 1610). Alla fine del sec. 16º fu a Venezia, presso J. Rottenhammer; nel 1600 era già a Roma. Le sue opere - generalmente piccoli paesaggi con figure, [...] in connessione con la cultura caravaggesca, ebbero grande influenza sia in Italia (C. Saraceni, O. Gentileschi, ClaudeLorrain), sia nei Paesi Bassi, preludendo allo stesso Rembrandt nella ricerca di particolari effetti luministici (Filemone e Bauci ...
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Pittore (sec. 17º), attivo a Roma, dove secondo L. Pascoli sarebbe stato allievo di ClaudeLorrain. La sua personalità è stata di recente ricostruita, raggruppando alcuni dipinti intorno a due paesaggi [...] anticamente attribuitigli (Roma, coll. Incisa), in cui egli si distingue dai paesisti romani contemporanei per un certo realismo alla maniera di M. Cerquozzi ...
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Pittore (Londra 1779 - ivi 1844). Allievo di J. Hoffner; fu buon ritrattista, ma è soprattutto noto per i suoi paesaggi, che gli procurarono il nome di "ClaudeLorrain inglese", ma che in realtà hanno [...] scarso valore ...
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Pittore svizzero (Provence, Vaud, 1822 - Saint-Blaise 1892); studiò a Parigi e a Roma. Ammiratore della pittura di ClaudeLorrain, ne serbò il ricordo nei suoi paesaggi di montagna (Museo di Neuchâtel). ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] almeno fino al 1636.
A Roma il D. fece molti disegni dal vero en plein air, come facevano gli olandesi e ClaudeLorrain, con scene di vita contemporanea, con paesaggi, con monumenti antichi e rovine; fece anche copie da Raffaello e dai fregi di ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] è necessario presupporre una conoscenza non superficiale dei vari specialisti stranieri attivi a Roma nei primi decenni del Seicento come ClaudeLorrain, G. Dughet, C. van Poelenburg, J. Asselyn, B. Breenbergh e J. Both; da ciò è derivata l'idea non ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] diffondono gli stili dei grandi maestri del Seicento. Molti si fermano a vivere a Roma, come i francesi Nicolas Poussin e ClaudeLorrain. Ma è soprattutto la pittura del Caravaggio a godere di una vasta fortuna; diventa quasi una moda nelle città che ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] che in seguito doveva costituire il punto di partenza per i "paesaggi ideali" di artisti quali il Domenichino, il Poussin e ClaudeLorrain. Si citano ad esempio: la Caccia e la Pesca (circa 1587-88: Parigi, Louvre); Paesaggio fluviale (circa 1589-90 ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] , F. Gagliardi, A. Salucci, G. Ghisolfi; a Napoli in quella di L. Coccorante, A. M. Costa, G. Greco. Lo stesso ClaudeLorrain forse non fu insensibile al suo influsso (Kennedy, 1972), che comunque sembra arrivare fino a Pannini, Canaletto e Bellotto ...
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pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...