Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale della seconda metà del XIX secolo.
Vita
Studiò con varî maestri, tra i quali J.-F. Marmontel ed E. Guiraud. Ebbe nell'84 il Prix de Rome, rimanendo quindi tre anni a villa Medici. Durante questo ...
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Musicologo ungherese (n. Debrecen 1920). Prof. (dal 1955) di estetica e teoria della musica nell'Accademia di musica di Budapest, della quale è anche stato rettore (1980-88); direttore (1973-80) dell'Istituto [...] es a zene "Le basi dell'estetica e la musica", 1968; On music, on aesthetics, 1981). Ha pubblicato una monografia su Debussy (Achille-ClaudeDebussy, 1959) e una su Bartók (Bartók Béla, 1965, 2a ed. 1970), del quale ha raccolto lettere, scritti e ...
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Nome d'arte del mezzosoprano francese Jeanne-Marie Berthier (Parigi 1877 - ivi 1970). Raffinata interprete della musica francese moderna, la B. svolse anche attività di organizzatrice musicale a Buenos [...] Aires, dove visse stabilmente dal 1926 al 1933. Tornata definitivamente a Parigi nel dopoguerra, si dedicò soprattutto all'insegnamento. È autrice dei volumi Conseils sur le chant (1928) e Sur l'interprétation des mélodies de ClaudeDebussy (1953). ...
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Critico musicale (Lione 1878 - Parigi 1960). Studiò al conservatorio di Parigi con G. Fauré. Iniziò la sua attività come compositore, ma si dedicò poi completamente alla critica, collaborando a giornali [...] e a riviste e pubblicando diversi volumi, tra i quali Musique d'aujourd'hui (1923), La musique dans le ballet moderne (1943), Histoire de la musique (1949), ClaudeDebussy (1957), Gabriel Fauré (1960). ...
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Musicologo (Roanne 1879 - Lione 1956). Pubblicò importanti studî su C. Debussy, tra i quali Les idées de ClaudeDebussy, musicien français (1927) e ClaudeDebussy, sa vie et ses ceuvres (1929). Si ricordano [...] anche le monografie V. d'Indy (2 voll., 1946-49) e La véritable his toire de C. Franck (1955) ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] l'influsso della musica europea contemporanea (Debussy, Stravinskij e Ravel, in particolare); 1930-1977) e Joe Maini (1930-1964); i pianisti Russ Freeman (n. 1926), Claude Williamson (n. 1926), Carl Perkins (1928-1958), Hampton Hawes (1928-1977), Lou ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] un derivato della cultura ottocentesca delle grandi esposizioni universali (a quella parigina del 1889 si deve l’incontro tra ClaudeDebussy e la musica dell’Estremo Oriente, in particolare giapponese e giavanese), si trasformava nella matrice di una ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] Monteverdi ai Beatles, compendiava oltre tre secoli di musica vocale, toccando compositori come Antonio Caldara, Purcell, ClaudeDebussy, George Gershwin, per arrivare a Cage, Berio e Bussotti. Vanno inoltre ricordati i recital Melodie di seconda ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] orchestre dalle spettacolari capacità virtuosistiche, come dimostrano le pagine di Berlioz e Mahler registrate a Chicago e quelle di ClaudeDebussy e Maurice Ravel a Los Angeles.
Al di là delle isolate esecuzioni di Attila e dei Due Foscari, il ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] in questi anni emergono tendenze differenti per stile e carattere: dall’opera impressionista Pelléas e Melisande (1902) di ClaudeDebussy alle prime sperimentazioni della musica atonale di Erwartung («Attesa», 1909) di Arnold Schönberg. Sulla scia di ...
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esatonia
eṡatonìa s. f. [comp. di esa- e tono1]. – In musica, sistema che, a differenza del comune sistema eptafonico, è fondato su una scala (temperata equabile) in sei gradi a intervallo costante di un tono intero; fu in partic. adottata...