Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; trasferitosi a Parigi nel 1834 si iscrisse alla facoltà di medicina, contemporaneamente lavorando come preparatore al Collège de France nel laboratorio del fisiologo F. Magendie. Nel 1843 si laureò ...
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Fisiologo (Bordeaux 1783 - Sannois, Parigi, 1855). Professore della facoltà medica e medico aggiunto alla Salpêtrière, fu poi professore di fisiologia e patologia generale al Collège de France, e vicepresidente [...] posizione contro le dominanti concezioni vitalistiche, riaffermò la validità del metodo sperimentale che trovò poi, in ClaudeBernard, il suo autorevole codificatore. I numerosi contributi di M. riguardano la tossicologia, la farmacodinamica, la ...
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Pittore italiano (Scicli 1935 - Modica 2018). Entrato in contatto con gli esponenti del neorealismo, in partic. con R. Guttuso al quale fu legato da profonda amicizia, ne ha condiviso anche il profondo [...] a Fried rich, 1984), raggiungendo fama internazionale attraverso numerose personali in Italia e all'estero (Parigi, Galerie ClaudeBernard, 1976, 1983, 1988, 1998; New York, Odyssia Gallery, 1980) e in rassegne periodiche internazionali. Ha svolto un ...
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Storico croato della medicina, naturalizzato francese (Krapina 1924 - Parigi 2000). Studiò e svolse parte della sua attività scientifica e accademica a Zagabria, prima come ricercatore dell'Accademia iugoslava [...] ); La chirurgie moderne (1968); Raisonnement expérimental et recherches toxicologiques chez ClaudeBernard (1973; trad. it. Psicologia ed epistemologia della ricerca scientifica. ClaudeBernard: le sue ricerche tossicologiche, 1976); Les maladies à l ...
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Biofisico (La Porcherie, Haute-Vienne, 1851 - Limoges 1940); fu prima preparatore con ClaudeBernard, poi direttore del laboratorio di fisica biologica e professore di medicina sperimentale al Collège [...] de France. Compì numerose ricerche sugli effetti fisiologici delle correnti elettriche, adottando nella terapia correnti di alta frequenza (darsonvalizzazione); gli si deve la realizzazione del galvanometro ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] precedenti il '48. Ma mentre Tommasi tentava di conciliare il suo originario vitalismo idealistico con lo sperimentalismo di ClaudeBernard e con l'indirizzo positivistico e organicistico, il D. denunciava alla base di tale tentativo il persistere di ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , in contrasto con l'acquisita autonomia della fisiologia rispetto all'anatomia, sancita alla metà del secolo da ClaudeBernard.
Distaccatosi dal Lombroso, il G. cominciò a frequentare il laboratorio diretto dal giovane G. Bizzozero, titolare della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] . Soprattutto, non era quello il positivismo di Villari. Certo, non mancava un pertinente accenno alla fisiologia di ClaudeBernard, sostenuta nella sua capacità innovativa dalla rinuncia alla «conoscenza del principio vitale» (p. 126).
Ma lo scopo ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] di quell'anno, partecipò, col fisiologo italiano L. Vella, alle esperienze di neurofisiologia nel laboratorio del Collège de France (v. ivi, fondo ClaudeBernard, ms. 7 f, p. 67, e 7 h, pp. 14 s.).
Il capolavoro del C. uscì il 30 giugno 1851 in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] colinergiche tra nervo e muscolo, hanno avuto un ruolo di grande importanza. Proseguendo idealmente i lavori della scuola di ClaudeBernard (1813-1878) e del suo allievo Félix-Alfred Vulpian (1826-1887) sui curari, Bovet e Simone Courvoisier ne ...
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afropessimismo
(afro-pessimismo), s. m. Visione pessimistica sulle capacità di sviluppo del continente africano. ◆ Ci volevano i missionari in Uganda arrestati e poi felicemente liberati, per far emergere dal «cuore di tenebra» dell’Africa...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...