Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] di una lingua non corrisponde necessariamente con quello di un’area dialettale che abbia come ‘tetto’ prevalente tale idioma: all’esterno un confine netto, tale da determinare una classificazione rigorosa delle varietà linguistiche da esse delimitate. ...
Leggi Tutto
BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] umani in lingue isolanti, agglutinanti e flessive. La classificazione, già sostenuta dai fratelli Schlegel (Über die Sprache..., verso il predecessore che volle ricordare nel suo saggio L'Italia dialettale (in Arch. glott. ital., VIII [1882-85], p. ...
Leggi Tutto
Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] fra i privati. In passato la funzione di classificazione e altre incombenze relative alla sicurezza delle navi erano , le diverse possibilità che offre un sistema linguistico o dialettale, soprattutto in rapporto al ricevente e alle finalità che ...
Leggi Tutto
Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] i giovani falegnàm e nèbia; altre volte il termine dialettale sopravvive, assumendo però una connotazione negativa: a Ferrara tratti di volta in volta considerati significativi. Una classificazione largamente accettata è quella proposta da L. Canepari ...
Leggi Tutto
MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] facile interpretazione e di notevole aiuto nella comprensione e classificazione dei testi.
Altri segni indicano i numerali (il Il problema è anche complicato da discrepanze, forse di origine dialettale, che si riscontrano nel m. stesso. E. Risch ( ...
Leggi Tutto
SEGRE, Cesare
Ignazio Baldelli
Filologo romanzo, nato a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928. Professore di Filologia romanza a Trieste dal 1954 al 1956, è poi passato all'università di [...] anche un primo interesse per la corrente espressionistica e dialettale sino al Novecento. Sono di questo momento alcune , storia e cultura, 1977), e propone una classificazione generale delle fonti in base alla coppia intertestuale-interdiscorsivo ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] cui canta può avere una pronuncia più nazionale, con [n], o una più dialettale, con [Å] (ma in posizione finale di parola e di frase - per -diffuso, grave-acuto, ecc.), che consentono una classificazione unitaria di vocali e consonanti, e, in rapporto ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] Federico II, Palermo 1951; G. Piccitto, La classificazione delle parlate siciliane e la metafonesi in Sicilia, "Archivio Storico per la Sicilia Orientale", 47, 1951, pp. 1-34; G. Vidossi, L'Italia dialettale fino a Dante, in Le Origini. Testi latini ...
Leggi Tutto
BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] toscana e le regioni di Pomonte nei parlari di Corsica, in Italia dialettale, II (1926), pp. 156-210; III (1927), pp. 1 . 3-4, pp. 3-17; Le parlate corse nella classificazione dei dialetti italiani, in Atti del XII Congresso geografico italiano, ...
Leggi Tutto
ALTON, Giovanni Battista
Guido Canali
Nacque a Colfosco, in Val Badia (Alto Adige), il 21 nov. 1845. Frequentò le scuole di Bressanone e di Trento e l'università di Innsbruck (1864-70), laureandosi [...] centrale, seppure dallo stesso nettamente differenziato dal complesso dialettale dolomitico.
Bibl.: A. Vittur, Enneberg in Geschichte del problema linguistico nelle valli ladine rispetto alla classificazione dell'Ascoli, oltre che per varie notizie ...
Leggi Tutto
linneano
agg. – Che si riferisce al naturalista sved. Carl von Linné (1707-1778; nato Carl Nilsson Ingemarsson, latinizzato in Linnaeus dalla parola dialettale linn «tiglio», italianizzato in Carlo Linneo), noto soprattutto per aver introdotto...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...