Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] queste distinzioni sono necessarie per fornire una classificazione delle popolazioni di tradizione alloglotta che come di parlata alloglotta, così definibile in rapporto al continuum dialettale in cui si trovano inserite. A maggior ragione alloglotta ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] indistinta.
La combinazione dei diversi valori di queste variabili diatopiche dà luogo a una gamma di varietà via via più dialettalmente marcate, nella quale però non è affatto agevole porre confini precisi tra una categoria e l’altra. Se non c ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] ma tra loro usano il nome di battesimo, nella forma dialettale, il soprannome della famiglia e quello personale: così Vittorio esistono gradi intermedi. Alcuni soprannomi sfuggono a una classificazione rigida. In ogni caso si dovrebbe tener conto ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] 2009) riprendendo con qualche adattamento la dettagliata classificazione di Petralli (1990), considera le seguenti particolare scomparsi i tratti più marcati di una pronuncia dialettale locale rilevati ancora presso la generazione precedente».
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] (8), ad es., viene citato con un discorso indiretto il termine dialettale bai, che significa «insetto, moscone»:
(8) Il tono angosciato solo nel contenuto, non nella forma. Nella classificazione di Gérard Genette relativa agli stati del discorso ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] , comunità).
Varietà di transizione di incerta classificazione sono presenti nella parte orientale delle province autore è un Vocabolario che inaugura la lunga serie dei dizionari dialettali apparsi tra fine Settecento e Ottocento (il più ampio, di ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] anche sul De vulgari eloquentia, Trissino propone una classificazione linguistica in sette livelli, alla sommità della quale in -e, ecc.).
Nel lessico, accanto a voci dialettali (anadrotti «anatroccoli», bωrre «tronchi d’albero», cappe «biche ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] ruolo di Genova nel Mediterraneo e oltre. Nella classificazione corrente le parlate liguri si considerano parte del gruppo Da allora i caratteri salienti della scripta volgare e dialettale sono dati dalla continuità tematica e ideologica, nell’ ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] all’inventario fonologico dell’italiano (➔ fonologia). La classificazione fonetica più accurata del fenomeno è quella effettuata ), Un’analisi acustica della ‘gorgia’ fiorentina, «L’Italia dialettale» 62, pp. 61-94.
Villafaña Dalcher, Christina (2006 ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] luoghi; la scoperta e lo studio di un nuovo idioma dialettale berbero localizzato intorno, a el-Fògaha; infine lo studio di a questo antico appunto. Si dedicò anzitutto alla classificazione per tipi delle iscrizioni in caratteri tifīnagh, isolando ...
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linneano
agg. – Che si riferisce al naturalista sved. Carl von Linné (1707-1778; nato Carl Nilsson Ingemarsson, latinizzato in Linnaeus dalla parola dialettale linn «tiglio», italianizzato in Carlo Linneo), noto soprattutto per aver introdotto...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...