Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] , comunità).
Varietà di transizione di incerta classificazione sono presenti nella parte orientale delle province autore è un Vocabolario che inaugura la lunga serie dei dizionari dialettali apparsi tra fine Settecento e Ottocento (il più ampio, di ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] anche sul De vulgari eloquentia, Trissino propone una classificazione linguistica in sette livelli, alla sommità della quale in -e, ecc.).
Nel lessico, accanto a voci dialettali (anadrotti «anatroccoli», bωrre «tronchi d’albero», cappe «biche ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] ruolo di Genova nel Mediterraneo e oltre. Nella classificazione corrente le parlate liguri si considerano parte del gruppo Da allora i caratteri salienti della scripta volgare e dialettale sono dati dalla continuità tematica e ideologica, nell’ ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] all’inventario fonologico dell’italiano (➔ fonologia). La classificazione fonetica più accurata del fenomeno è quella effettuata ), Un’analisi acustica della ‘gorgia’ fiorentina, «L’Italia dialettale» 62, pp. 61-94.
Villafaña Dalcher, Christina (2006 ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] luoghi; la scoperta e lo studio di un nuovo idioma dialettale berbero localizzato intorno, a el-Fògaha; infine lo studio di a questo antico appunto. Si dedicò anzitutto alla classificazione per tipi delle iscrizioni in caratteri tifīnagh, isolando ...
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Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] di una lingua non corrisponde necessariamente con quello di un’area dialettale che abbia come ‘tetto’ prevalente tale idioma: all’esterno un confine netto, tale da determinare una classificazione rigorosa delle varietà linguistiche da esse delimitate. ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] umani in lingue isolanti, agglutinanti e flessive. La classificazione, già sostenuta dai fratelli Schlegel (Über die Sprache..., verso il predecessore che volle ricordare nel suo saggio L'Italia dialettale (in Arch. glott. ital., VIII [1882-85], p. ...
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Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] fra i privati. In passato la funzione di classificazione e altre incombenze relative alla sicurezza delle navi erano , le diverse possibilità che offre un sistema linguistico o dialettale, soprattutto in rapporto al ricevente e alle finalità che ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] con quelle dell'extra-penisola e quindi con la classificazione abituale europea. Il lungo periodo in cui l'evoluzione individui. È la lingua dei Parsi. "Unica vera variazione dialettale della Gujarātī è costituita dalla differenza tra il parlare delle ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] . śarád "autunno", ecc.; ed è questa indubbiamente una particolarità dialettale d'una ristrettissima zona, forse quella di Persepoli (come si mistica araba e persiana, è il tentarne la classificazione dottrinale, entro o fuori l'ortodossia, sotto le ...
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linneano
agg. – Che si riferisce al naturalista sved. Carl von Linné (1707-1778; nato Carl Nilsson Ingemarsson, latinizzato in Linnaeus dalla parola dialettale linn «tiglio», italianizzato in Carlo Linneo), noto soprattutto per aver introdotto...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...