FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] che si affermò in tale periodo. Rifacendosi a molti deiclassici ai quali si era ispirato Parsons nonché a Parsons stesso il funzionalismo non era in grado di render conto né del mutamento né del conflitto - avanzava una serie di tesi interrelate. ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] generale con Abrams che "la sociologia storica di Marx e dei suoi discepoli non è molto diversa da quella di Durkheim e di), Gramsci e i classici della sociologia, in "I Quaderni", 1992, IV.
Paci, M., Il mutamento della struttura sociale in Italia ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] studi comparativi su larga base quantitativa. Ripartendo in generale dal classico lavoro di Michels (v., 1911 e 1925²), ma poi almeno della materia. Anche la comparsa dei grandi dittatori totalitari non ha mutato in maniera rilevante gli equilibri fra ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] della democrazia nella Grecia classica, il principio egualitario si applicava soltanto al gruppo dei cittadini maschi adulti, cioè Si è avuto, inoltre, un altro importante processo di mutamento sociale, che non abbiamo ancora trattato in questa sede e ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] principale è stata la classica tesi michelsiana della sostituzione dei fini del gruppo da parte dei leaders burocratici. Per spesso, però, dopo la fase di emergenza iniziale, essi mutano il loro carattere passando a una forma più stabile di ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] sociale tradizionale in un modo più diretto che nel periodo classico della legislazione romana fu un tratto rilevante delle costituzioni rifondatore della società romana: egli realizzò mutamenti del sistema dei ranghi e privilegi nell’ordine sociale ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] valutazione delle forze necessarie a mutare l’ordine geopolitico, premessa indispensabile – come ormai si diceva, a sostegno del più classico schema «a due tempi» – perché la riforma dei costumi potesse davvero prendere slancio, restituendo ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] di valutazione morale o religiosa, come avveniva nella tragedia classica o nel romanzo gotico, ma diventa devianza sociale, nascita stessa del 'romanzo' è ora collegata all'epoca dei grandi mutamenti nell'assetto sociale ("felice è la nazione che non ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] ideologia, una volta al potere, non esita a mutare alcuni dei suoi contenuti a favore della propria efficacia come totalitarismo sovietico una 'ideocrazia'. Alla fase del totalitarismo classico sarebbe subentrata l'epoca di un nuovo totalitarismo, ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] parentologia è stata senza dubbio influenzata dai mutamenti intercorsi nella concezione occidentale del matrimonio, di conseguenza vennero preferiti modelli più flessibili dei rapporti sociali. I modelli classici per l'analisi delle strutture sociali ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...