GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] napoletano del XVIII secolo.
Conseguita la maturità classica a Lecce, si iscrisse all'Accademia di mutamenti che si verificano con riferimento ai processi di formazione dei convincimenti collettivi e le trasformazioni che investono le concezioni dei ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] vecchia ortopedia, intesa nel senso classico del termine, è morta, perché è mutato il terreno sul quale lavora ela vergine, edito a Napoli nel 1971, sono condensati molti dei suoi scritti non scientifici: è possibile cogliervi l'aspetto extramoenia ( ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] C. a Roma non poteva, come altri, non adeguarsi al mutamenti che avvenivano in alto loco: l'aver pubblicato nel 1522 le - non sono originali. Il gusto classico del C., oltreché nel disegno dei caratteri tondi, si esprime in numerosi medaglioni ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] operazione di celebrazione e, insieme, decostruzione dei codici del western hollywoodiano classico, divennero via via più sofisticati. Il che lo affascinava), sottolineando con partecipazione i mutamenti irreversibili indotti dal tempo. I problemi di ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] p. 97). I mutamenti di tali atteggiamenti dialettica opposizione rispetto all'eticità classica e cristiana (cfr. il Trieste, Archivio della parrocchia della B. Vergine del Soccorso, Libro dei battezzati, IV, p. 209; Registro degli atti di morte, ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] presso il liceo classico Giulio Cesare nel 1968. Nello stesso anno si iscrisse al corso di laurea . Carboni, M. Nami, in Bollettino della Società dei naturalisti in Napoli, C [1993], pp. 41- paleoambientali e di mutamenti paleogeografici e geodinamici ...
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Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] alla sceneggiatura, anche le musiche dei suoi film, dei quali, dal 1964, fu anche una buona conoscenza del cinema classico hollywoodiano, ebbe occasione di ambientazione contemporanea e appaiono influenzate dai mutamenti del clima politico del Paese: ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] Fucino inducesse sensibili mutamenti climatici anche nella se non esclusivo – del confetto classico. Il figlio Panfilo allargò i 185 s.; G. Susi, Il casato Pelino e la storia dei confetti di Sulmona, Sulmona 1962; O. Pelino, Dizionario bibliografico ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] nomina I denari della laurea, Federico il malvagio e un classico del repertorio ottocentesco come I due sergenti. Passato poi al recitative a beneficio dei colleghi, trovò lavoro presso l'editore Sonzogno. A tali frequenti mutamenti d'occupazione, ...
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Virgilio Marone, Publio
Sergio Casali
L’Omero latino
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte [...] Titiro, che può godere della pace del mondo dei campi e dedicarsi all’ozio e al canto, il ruolo della poesia nella società, i mutamenti in corso nel mondo politico romano. Augusto : l’Eneide divenne subito il classico per eccellenza, il libro di ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...