DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] dell'amnistia del gennaio 1915, dinnanzi al mutare di atteggiamento dei sindacalisti rivoluzionari sul tema dell'intervento, il frangenti lo strumento di azione usato fu quello classico contrattuale. La manovra salariale operata attraverso di esso ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] sensibile ai mutamenti del clima artistico - volutamente uniforme, "casto ed umile" come quello dei predicatori minoriti Pomponio Gaurico (1504), che usò per lui il topos classico "Naturani existimes ipsani fecisse que huius manus effinxit". Lodato, ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 3 apr. 1926 n. 563 sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro. Il ministero, che sarà il latino come base della formazione classico-umanistica (sul sostanziale accordo tra di categoria, ma ciò non mutava il giudizio di fondo del B ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] possibile perfino il recupero di un classico manierato come Racine, perché capace di creare dei grandi personaggi drammatici (La "Fedra conferenze tenuto a Zurigo nell'inverno 1858-59, con "pochi mutamenti" e con una "introduzione" del 1868. Esso si ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] il 21genn. 1880), conoscitrice di più lingue, lettrice deiclassici del misticismo e frequentatrice di salotti artistici ed esoterici alla . Se è vero che l'A., di fronte ai mutamenti avvenuti nelle lotte sindacali, era pronto a concedere al sindacato ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] riflesse anche in una serie di mutamenti ai vertici del governo. Nel Cecilia, Storie segrete o misteri della vita intima dei Borboni di Napoli e Sicilia, Palermo 1860, passim riportare. Qui basterà indicare il classico V. Cuoco, Saggio storico sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] 1934 catalogarono la sua opera nell’Indice dei libri proibiti. Fu legato da un rapporto ai percorsi del pensiero, bensì a mutamenti tumultuosi visibili sia nel crollo di concentra travolge il suo senso classico e meramente coscienziale per dargliene ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Gallery), ispirato a un classico naturalismo. Indizi di mutamenti stilistici si avvertono nella Madonna cui si svolge la scena è decorata con statue e rilievi, alcuni dei quali riproducono composizioni del F., come le tavolette di Nastagio e il ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] In quelle prime considerazioni erano coinvolti tutti i nodi classici, da quasi un secolo propri della cultura socialista, da una più netta determinazione del mutamentodei principi e degli strumenti politico-istituzionali conseguenti ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] qualche modo cambiata l'atmosfera politica italiana e quindi anche mutata la vita e l'attività del Ferrero.
Questi, difatti a professore di storia contemporanea (non senza rammarico dei colleghi "classicisti" Victor Martin, A. Oltramare, ecc., per ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...