GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] In quelle prime considerazioni erano coinvolti tutti i nodi classici, da quasi un secolo propri della cultura socialista, da una più netta determinazione del mutamentodei principi e degli strumenti politico-istituzionali conseguenti ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] qualche modo cambiata l'atmosfera politica italiana e quindi anche mutata la vita e l'attività del Ferrero.
Questi, difatti a professore di storia contemporanea (non senza rammarico dei colleghi "classicisti" Victor Martin, A. Oltramare, ecc., per ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] ginnasio, al liceo classico Giulio Cesare nella sede di Palazzo Buonadrata – al termine dei quali decise di la svolta del momento e rimase spiazzato; lo colpirono i mutamenti profondi di una realtà che nelle interviste rilasciate sulla Dolce ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] con il La Fontaine e il Boileau, la serie deiclassici francesi in folio (dei quali il B. aveva stampato nel 1812 il Fénelon progressi tecnici della tipografia, destinata a subire profondi mutamenti nel corso del secolo; personalmente recò alcune ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] ’8 novembre 1958: «[…] gli esempi dei Pasolini che vanno facili al successo finora ma che ritengo possa restare soggetta a mutamenti e sviluppi anche per un decennio».
Di di Hölderlin, in D'A.: un (anti)classico del Novecento?, a cura di J. Nimis e ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] . Svolse gli studi nel ginnasio-liceo classico Marco Polo di Venezia dove conseguì la per il primo decisivo mutamento di rotta sembrerebbe esser que caminar» – fonte d’ispirazione per il ciclo dei Caminantes che chiude il suo catalogo. Nel 1986-87 ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] ultimo anno al liceo classico Foscarini. Dovette, dunque «occorre vedere è in quale misura il mutare del rapporto medicina/malattia risulti legato a ciò di una verità che si riduce a un’arida resa dei conti con il bilancio in pareggio, se l’altro ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] , 1977) d'impronta classico-mitologica. Nel 1903 il D. e la cultura del suo tempo, tesi di laurea, Univ. dei S. Cuore di Milano, a. a. 1964-65; D. Villani 34-35, passim; M. Mimita Lamberti, I mutamenti del mercato e le ricerche degli artisti, in Storia ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] vi ebbe docente di lingue e letterature classiche Michele Kerbaker da cui trasse la prima dedicato la parte maggiore e migliore dei suoi studi, una sorta di fatto quel lavoro di anticipazione sui mutamenti, che avrebbero dovuto introdursi col ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] cocus a partire dall'antichità classica, offrendo spunto a vicende non segnalata, di vistosi mutamenti redazionali subiti da alcuni Corneide e lettera del Voltaire); E. Maddalena, Di G. D. e dei drammi lacrimosi, in Il Cimento, IV (1912), pp. 5 ss.; ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...