ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] ricorrono senza eclatanti mutamenti nella pala con il Miracolo di s. Chiara nella chiesa dei Ss. Lucia e Elogio, 1776, col. 1377).
L’intenzionale recupero del classico eloquio di Puglieschi caratterizza il capolavoro della maturità di Romei ...
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Lex mitior e giudizio di legittimità
Gastone Andreazza
Nell’anno 2015 le Sezioni Unite della Corte sono intervenute con più pronunce generate dalla necessità di raccordare i mutamenti intervenuti nei [...] infatti dovuto stabilire se l’illegalità derivasse dal mero mutamentodei parametri edittali rispetto a quelli a suo tempo altro, in situazione, peraltro, di pena “illegale” in senso classico.
8 Cfr. pag. 14 della sentenza laddove si dice che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione dello stato egiziano e l'Antico Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La ricostruzione moderna del processo che porta [...] (II Dinastia) sembrano prodursi alcuni mutamenti nell’assetto del potere, riflessi quale il re defunto si nutre degli dei per acquisirne il potere e per raggiungere ideale linguistico, cristallizzato come classico nelle epoche successive; tramite ...
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cinese, filosofia
Verso la fine del 19° sec., per rendere il termine filosofia si adottò in Cina l’espressione zhexue, mutuata dalla lingua giapponese; espressione che letteralmente significa «conoscenza [...] concetti e dottrine filosofiche occidentali per interpretare il senso deiclassici c. e quindi il pensiero delle scuole. Il cambiamento nel mondo e del mondo è un complesso di mutamenti, meglio inteso e descritto in dettaglio come «cinque fasi». Fasi ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] in chiave fisico-naturale, come «ciò che permane» nei mutamentidei fenomeni, e assorbito fra le categorie della relazione in Nell’idealismo è centrale la consapevolezza che l’impostazione classica e moderna del problema della s. conduca all’esito ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] di due millenni ha conosciuto numerosi e radicali mutamenti delle concezioni dominanti circa il potere discrezionale spettante L'esempio classico è quello di Sparta, dove neppure i genitori avevano il diritto di decidere sulla sopravvivenza dei figli, ...
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Nardi, Bruno
Tullio Gregory
, Storico della filosofia e dantista (Spianate, Altopascio, 1884 - Roma 1968). Compiuti gli studi all'Università Cattolica di Lovanio (1908-1911), ove discusse con M. De [...] data del mondo fisico e quella presupposta nella Commedia), fino al classico saggio L'origine dell'anima secondo D. (1931-32, poi che, affermando l'origine umana del linguaggio e dei suoi mutamenti, si allontana dalla comune esegesi teologica dello ...
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Guido da Pisa
Francesco Mazzoni
Frate carmelitano, uomo di lettere, commentatore dantesco, nato a Pisa nella seconda metà del Duecento e vissuto oltre i primi decenni del sec. XIV; autore, oltre che [...] dei codici cisalpini, però con qualche infiltrazione transalpina), l'uso così intenzionalmente diffuso deiclassici, " n. s., I 2 (1888), 62-92, 326-395, ripresa senza mutamenti da C. Del Balzo, Poesie di mille autori intorno a D.A., Roma 1889 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le università rappresentano certamente una delle creazioni più significative tramandateci [...] nel riproporre l’interesse classico per queste discipline, Facoltà delle Arti, il trivium subisce ulteriori mutamenti: la grammatica inizia progressivamente a perdere Pietro Ispano (1210 ca.-1277) e dei Modi significandi di Martino di Dacia (1250 ...
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economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] economiche cui la matematica si indirizza. Lo stesso classico esempio dell’equilibrio tra domanda e offerta di un L’idea fondamentale è che sia la crescita sia i mutamenti strutturali dei sistemi economici siano endogeni, e cioè che dipendano, per ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...