PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] decreto ministeriale fu posto a capo della nuova regia scuola normale femminile e fino al 1877 fu preside del liceo classico inaugurato nel 1861. Ancor più rilevante l'incarico, ricoperto fino alla morte, di rettore dell'Università libera di Perugia ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] raccolse tutte le Tragedie di S. Pansuti e fu pubblicato a Napoli nel 1743.
Di fronte al tentativo di classicismo ortodosso e di restituzione della forma regolare della tragedia compiuto dal Pansuti, al di là delle convenzionali formule d'ossequio ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] quella che R. Bracco, in un articolo apparso sul Marzocco del 28 ott. 1906, definì "il monumento innalzato in onore del classicismo con la forza di un cervello sapiente che penetrava i più reconditi segreti e comprendeva tutte le bellezze di un'arte ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] Nuovo, sotto pal. Ruspoli, un gruppo di giovani letterati e poeti, tutti o quasi allievi del Rezzi e come lui classicisti, che furono conosciuti più tardi con il nome di Scuola romana. Appunto in una raccolta collettiva dei poeti della Scuola romana ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] l'intellettuale italiano si fa "estraneo al movimento della cultura europea e a tutte le lotte del pensiero", stagnando "in un classicismo e in un cattolicesimo di seconda mano". Nell'arco fra '300 e '600, e sempre in chiave antifrastica, sono tanti ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] (nel quale, tuttavia, l'aminirazione prevaleva) e in Leopardi, sia nei molto più modesti, ma non per ciò meno indicativi, classicisti-puristi del Giornale arcadico:vedi, per es., la recensione di S. Betti al Saggio del 1820, in Giorn. arcad., VI ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] alla vita e alle opere di lui) che era sua convinzione avrebbe stupito i signori di "scuola" e fatto "strillare classici e romantici", perché egli pensava di scrivere "alla gente che legge guidata dal buon senso", e perché cercava di essere nella ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] o sia La libertà felsinea vendicata (Bologna 1745). Seguendo una linea di sviluppo del teatro settecentesco che contrapponeva al classicismo di opere esemplate sui tragici greci un tipo di tragedia "nazionale", con riferimenti alla storia medievale e ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Torino-Roma 1893, ad Indicem;J. Cartwright, B. C.: the perfect courtier, his life and letters, London 1805; A. Garosci, Interpretazione dei classici: il C., in Il Baretti, IV(1927), pp. 53 ss.; G. Bongiovanni, B. C., Milano 1929; V. Cian, Il conte B ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] prosastica del IV sec. a. C.), l'individuazione d'un tono e d'una storia diversi affatto dal tono della letteratura greca "classica" e dal ritmo della polis, il cui declino è attestato, a un tempo, e causato dalla "morte della poesia"; e questa, di ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.