BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] ; Id., C. B., ibid., pp. 363-74; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, pp. 721-22; W. Binni, Classicismo e neoclassicismonella letteratura del Settecento, Firenze 1963, p. 150; B. Maier, Ilneoclassicismo, Palermo 1964, passim; W. Binni, IlSettecento ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] G. G. dantista, tesi di laurea, Università di Padova, facoltà di magistero, a.a. 1987-88; M. Perrone, G. G. e la tradizione classica e volgare del 1700, tesi di laurea, Università di Padova, facoltà di magistero, a.a. 1989-90; M. Pecoraro, G. G. e la ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] , fuggendo il costi, chenti, altresì ed altre affettationi" ponendo la sua poetica esplicitamente anticlassicista (al classicismo corrisponderebbe una povertà di "soggetti") al servizio di un ideale di educazione confezionata specialmente per gli ...
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GENTILE RICCIO, Pier Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Savona nel 1563 da Domenico, appartenente a un'antica casata cittadina già attestata sul finire del sec. XI, e dalla nobile Barbara Salomone. A Savona [...] il 1613, si stabilì a Roma, ove, a contatto con un ambiente a lui consono, in un'atmosfera di non statico classicismo, aderì all'Accademia degli Umoristi, stringendo saldi legami intellettuali con G.F. Astolfi, T. Boccalini, e G.B. Guarini. Ancora a ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] ma ne seguì i programmi, casistici e scolastici, senza molto interesse; di più lo attrassero lo sperimentalismo e il classicismo di maestri quali Vallisneri, Poleni, Facciolati, che davano lustro all'ateneo pur in questo periodo per esso di decadenza ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] «attingono alla vita vissuta, la vedono attraverso la squisitezza di ricordi e di schemi letterari: l’imitazione dei classici […] serve […] per liberare la realtà dalla contingenza, per trasformarla in mito, cioè per collocarla nella sfera del sogno ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] del Cortegiano di B. Castiglione in Francia; un'antologia dei "moralisti" curata dal M. uscì alcuni anni dopo: I moralisti classici. Da Machiavelli a La Bruyère (Milano 1961).
Dal 1945, a Roma, egli cominciò a far parte di quel gruppo d'intellettuali ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] , che era romantico: così si mise in urto col Vieusseux, che voleva mantenere l'Antologia neutrale nelle dispute fra classicisti e romantici. In realtà il B., la cui cultura aveva ben precisi limiti, ancorato ancora com'era a influenze settecentesche ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] , in un linguaggio solenne, di derivazione montiana e foscoliana, la tragedia Lucrezia di F. Ponsard, uno dei corifei del classicismo francese dei tempo: opera che venne rappresentata con successo a Milano verso la fine di quell'anno e pubblicata ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] aspetto della sua vita e l'immagine dell'artigiano-letterato, capace di elevarsi con lo studio e l'amore dei classici al di sopra della condizione destinatagli dalla fortuna, fu quella con la quale scelse di presentarsi sulla scena della cultura ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.